Il cordoglio di Bonaccini per la scomparsa di Carlo Flamigni

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Il presidente della Regione:”Un grande medico, sempre dalla parte delle donne. Figura di riferimento per la comunità scientifica regionale e nazionale”. Lo spirito sinceramente laico e l’impegno civile del padre della fecondazione assistita. Una perdita per l’Emilia-Romagna e il Paese

luttoBOLOGNA – “Ha saputo riunire in sé le caratteristiche che dovrebbe avere ogni medico: la profonda competenza scientifica e clinica, la sensibilità e lo spessore sul piano umano. Qualità queste ultime che lo hanno portato sempre dalla parte delle donne, per difenderne i diritti di libera scelta”.

Così il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, ricorda Carlo Flamigni, deceduto a Forlì nella casa di famiglia.

Nell’esprimere il proprio cordoglio alla famiglia, anche a nome di tutta la Giunta regionale, Bonaccini sottolinea lo spirito sinceramente laico e l’impegno civile con cui il padre della fecondazione assistita ha sempre portato avanti le proprie battaglie.

“Un grande medico, un maestro per tanti e una figura di riferimento per la comunità scientifica regionale e nazionale. Senza alcun dubbio una perdita per l’Emilia-Romagna e per il Paese”.