PIACENZA – “La scomparsa improvvisa di Sergio Bernardini priva lo sport piacentino di uno dei suoi migliori figli”: così l’assessore allo Sport Mario Dadati esprime, anche a nome della sindaca Katia Tarasconi, il cordoglio dell’Amministrazione comunale.
“Protagonista prima da atleta, poi allenatore di intere generazioni di nuotatori di ogni piscina piacentina, Sergio non era certo incasellabile nel termine “tecnico”, perché – aggiunge Dadati – era molto di più. Profonda cultura sociale e politica, radicalismo di idee e posizioni, predisposizione alla lotta contro i centri di potere, grande attenzione e sensibilità verso natura ed ambiente, irriverenza, unita ad intelligenza e visione, insomma un innovatore, rivoluzionario, scomodo e difficile da gestire. Passare il tempo con lui però non era mai noioso, sempre una battuta, una critica sarcastica, una risata. Se ne è andato a suo modo, lontano dai riflettori, lavorando sodo per la sua passione, l’acqua. Una passione che trasmetteva naturalmente, con l’esempio, che ha sempre guidato le scelte anche più rischiose e discutibili. Piacenza perde un protagonista del suo pensiero più originale, un pungolo costante e critico, necessario per il bene comune. Porgo le mie sincere condoglianze, un abbraccio a tutti i familiari”.