Il convegno “UPC e tutela dell’innovazione: gli scenari 2023-2030” il 27 ottobre all’Università di Parma

33

Alle 9.30 in Aula dei Filosofi e in Aula dei Cavalieri con studiose, studiosi, docenti, professioniste e professionisti del settore. L’evento trasmesso anche su YouTube

PARMA – S’intitola UPC e tutela dell’innovazione: gli scenari 2023-2030 il convegno in programma per venerdì 27 ottobre dalle 9.30 nell’Aula dei Filosofi e nell’Aula dei Cavalieri della Sede centrale dell’Università di Parma con studiose, studiosi, professioniste e professionisti del settore.

L’incontro si svolge nell’ambito del dottorato di ricerca in Scienze giuridiche delle Università di Parma e Modena e Reggio Emilia, specializzazione in Proprietà intellettuale e concorrenza.

Dopo i saluti iniziali, il programma prevede alle 10 la relazione introduttiva di Gianmario Verona (Università Bocconi) su L’economia dell’innovazione. A seguire gli interventi di Christophe Ronse (Avvocato – partner dello studio Altius, Brussels, già Presidente di AIPPI Belgio) su Il nuovo modello di enforcement per le litigation cross-border, di Cesare Galli (Università di Parma) su Il regime transitorio e la concorrenza tra giudici nazionali e UPC, di Mariangela Bogni (Università di Parma) su La tutela del brevetto e la protezione del segreto nel sistema della UPC. Quindi la relazione di Gabriella Muscolo, (componente supplente del Board of Appeal Committee dell’ufficio Europeo dei Brevetti, già componente di AGCM e Giudice della Sezione Specializzata in materia di impresa del Tribunale di Roma) su UPC e Antitrust che concluderà la sessione del mattino.

Nel pomeriggio dalle 14.30 le relazioni di Pierluigi Perrotti (Presidente, Divisione Locale Italiana della Unified Patent Court) su Esordi e prospettive di sviluppo della UPC, di Alberto De Ros (Consulente in Proprietà Industriale, Milano) su Come sono cambiate e come cambieranno le strategie di brevettazione, di Emanuela Arezzo (Università di Teramo) su La gestione dei portafogli brevettuali farmaceutici dopo l’introduzione del brevetto unitario e della UPC.

L’evento sarà trasmesso in streaming sul canale YouTube dell’Università di Parma al link (https://youtube.com/live/UD5Q_7-Er2w?feature=share;data=05%7C01%7Crachele.camisa%40unipr.it%7C49159b38d9614cbb361108dbc993e4a9%7Cbb064bc5b7a841ecbabed7beb3faeb1c%7C0%7C0%7C638325409253623170%7CUnknown%7CTWFpbGZsb3d8eyJWIjoiMC4wLjAwMDAiLCJQIjoiV2luMzIiLCJBTiI6Ik1haWwiLCJXVCI6Mn0%3D%7C3000%7C%7C%7C&sdata=5A3eTGg0j1RReipqejqfxWMOUc1Cphh2cN06Tm%2FLJ0I%3D&reserved=0

Alle 16 la Tavola Rotonda dal titolo L’impatto sulla ricerca e sulle scelte di investimento delle imprese con Lorenzo Rossi (Intellectual Property Manager di Fondazione Istituto Italiano di Tecnologia), Sergio Lasca (Presidente AICIPI, Head of IP di Pirelli & C. S.p.A.), Francesco Macchetta, Ip Strategic Adviser di Bracco S.p.A., Mario Peserico (Presidente di INDICAM, AD di Eberhard Italia e direttore generale di Eberhard&Co). La parola passerà poi a Silvia Magelli (Università di Parma) che si soffermerà su UPC: i primi provvedimenti. Le conclusioni saranno affidate a Massimo Scuffi (già consigliere della Corte di Cassazione, componente del Comitato consultivo dell’Unified Patent Court).

Il 1° giugno scorso sono diventati operativi il Brevetto Europeo ad effetti unitari (per ora efficace in 17 degli Stati dell’Unione, ma in prospettiva destinato ad estendersi a tutti) e il Tribunale Unificato europeo dei Brevetti: un Giudice sovrannazionale, comune agli ordinamenti dei Paesi aderenti e formato sempre da panel di Giudici di più Paesi. Il Brevetto Unitario e il ricorso al Tribunale Unificato dei Brevetti rappresentano due possibilità in più per il mondo produttivo.

Scopo del Convegno è quello di andare oltre la semplice presentazione degli istituti ora introdotti, cercando di individuare i trend di sviluppo nei sette anni del “regime transitorio” (in cui anche per i brevetti europei i Giudici nazionali resteranno competenti, operando in parallelo e in “concorrenza” rispetto al Tribunale Unificato), per delineare gli scenari nei quali ci si troverà ad operare, segnalandone e approfondendo le opportunità e le criticità.

La materia trattata sarà esaminata con un approccio interdisciplinare e comparatistico, prendendoli in esame in una chiave che coniuga rigore scientifico e attenzione alle esigenze della pratica: così da fornire a tutti coloro che hanno professionalmente a che fare con questi problemi una serie di approfondimenti sui principali temi sul tappeto e una guida pratica per affrontarli.

L’iniziativa è realizzata con la collaborazione di Unione Parmense degli Industriali, Camera di Commercio di Parma, INDICAM, AIPPI, AICIPI, Collegio Italiano dei Consulenti in Proprietà Industriale, LES Italy, AIGA, con il patrocinio del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con la partecipazione di Barilla, Filodiritto, Giappichelli, Istituto Bruno Leoni, Print Soluzioni Editoriali, Sindacato Nazionale dei Consulenti in P.I. e Wolters Kluwer.

Per motivi organizzativi, a causa del numero di posti limitato, occorre confermare la partecipazione con qualche giorno di anticipo, iscrivendosi sul sito Internet www.aigaparma.it o sul form (https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSei5oovbAIqfDvx_eXQtKtJ-m25_0335qBR-JOhJvVCXxY1hA/viewform)