BOLOGNA – Il Comune di Bologna, di concerto con Ausl Bologna, ha deciso di intensificare i trattamenti contro le zanzare nelle aree verdi, vicino agli ospedali, e nelle zone frequentate da anziani. Gli interventi di contrasto alla zanzara partiranno dalla serata di oggi in alcune aree verdi, in particolare ai Prati di Caprara, vicino all’ospedale Maggiore e vicino all’ospedale Bellaria. Saranno poi programmati per lunedì interventi notturni in aree verdi molto frequentate come i giardini Margherita, zone verdi di Corticella, altre aree comunali e nelle vicinanze di centri assistenziali e socio assistenziali.
Si ricorda che in seguito a segnalazioni di casi di ritrovamento del virus West Nile, il Comune aveva già emesso un’ordinanza sindacale il 26 luglio scorso per imporre agli organizzatori di eventi di aumentare i trattamenti larvicidi nelle aree dove si svolgono, ed effettua direttamente i trattamenti in caso di attività direttamente gestite dall’Amministrazione comunale o manifestazioni in aree pubbliche soggette ad autorizzazione dei Quartieri.
La febbre West Nile è una malattia provocata da un virus trasmesso dagli uccelli selvatici e dalle zanzare, in particolare dalla zanzara comune, che può contagiare l’uomo. La zanzara comune si sviluppa in aree verdi, agricole, con molta acqua, in orario serale e notturno, quindi in modo differente dalla zanzara tigre.
Il virus non si trasmette da uomo a uomo. Negli ultimi 10 anni sono stati confermati poco più di 70 casi in Emilia-Romagna. La maggior parte delle persone infette non mostra alcun sintomo, solo nei casi gravissimi, in particolare nelle persone con deficit del sistema immunitario, il virus può causare un’encefalite. Non esistendo nessun vaccino per la febbre West Nile per il momento la prevenzione consiste soprattutto nel ridurre l’esposizione alle punture di zanzare.