BOLOGNA – La giunta del Comune di Bologna guidata dal Sindaco Virginio Merola ha approvato, nella seduta del 28 aprile, una delibera che rivede gli obblighi contrattuali esistenti con i gestori degli impianti sportivi di proprietà del Comune a seguito della sospensione di tutta l’attività sportiva organizzata dal 12 marzo scorso nel rispetto dei provvedimenti di contrasto al coronavirus.
“Questa serie di prime misure, alle quali ne seguiranno altre, sono rivolte alle società sportive che gestiscono impianti comunali – dichiara l’assessore allo sport Matteo Lepore -. Stiamo lavorando a livello nazionale, con le altre città e il ministro Spadafora, affinché il mondo sportivo di base, cuore pulsante delle comunità locali e del volontariato, possa superare questa emergenza”.
Il vigente Regolamento per la gestione e l’uso degli impianti sportivi di Quartiere del Comune di Bologna prevede quattro tipologie gestionali:
a) concessione in gestione e uso
b) concessione senza rilevanza economica
c) concessione in gestione di impianti con rilevanza economica
d) concessione di costruzione e gestione
Le misure adottate:
- Sospensione dei pagamenti delle quote di contribuzione in tutti gli impianti con gestione di tipo a), con decorrenza dal 17 febbraio 2020 e fino al termine delle attività per l’anno sportivo 2019/2020;
- rinegoziazione delle concessioni di tipo b) per il periodo compreso dal 1 marzo al 31 dicembre 2020;
- valutazione delle richieste di rateizzazione e/o sospensione dei canoni delle concessioni di tipo c);
- ridefinizione dei corrispettivi dovuti dall’Amministrazione ai gestori di impianti sportivi con concessioni di tipo d) o analoghi per il periodo che va dal 1 gennaio 2021 al termine del contratto;
- valutazione della possibilità di prorogare i contratti di gestione per garantire la sostenibilità economica dei singoli impianti sportivi.
Le misure potranno essere integrate e ridefinite nel corso dell’anno in base all’evolversi della situazione.