Il coachbuilder italiano ARES apre le porte del suo nuovo studio a Modena

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Nella boutique di 400 metri quadrati sarà offerto il massimo del design automotive su misura

MODENA – Il coachbuilder italiano ARES Design ha annunciato che il 28 Gennaio ha aperto le porte del suo primo studio in Italia, nella città natale Modena.

Situato in Via Emilia Centro 95, all’interno del prestigioso complesso del Collegio San Carlo, lo studio offrirà ai clienti una brand experience coinvolgente ed immersiva, insieme ad un servizio clienti senza pari. Sarà una vetrina ideale per mostrare le conoscenze dell’azienda italiana nell’ambito del coachbuilding, la sua artigianalità esclusiva e la sua tecnologia all’avanguardia.

Presso lo studio di circa 400 metri quadrati saranno esposte la S1 Project, presentata al pubblico nel Settembre 2020, e la Scrambler, motocicletta realizzata a mano su base BMW.
Quello di Modena è uno dei cinque nuovi studios che ARES aprirà in Europa e rappresenta una pietra miliare significativa per l’azienda: per la prima volta infatti, l’esperienza di ARES si avvicinerà ai suoi clienti e appassionati, dopo che, storicamente, l’azienda aveva presentato i suoi progetti solo in occasione di prestigiosi eventi come il Concorso d’Eleganza Villa d’Este, il Monaco Yacht Show e, nell’autunno del 2020, Salon Privé nel Regno Unito.

La raffinata location svolgerà anche un ruolo vitale nella filosofia di co-creazione tipica dell’azienda, grazie alla quale clienti, designers e ingegneri possono lavorare fianco a fianco per progettare e costruire veicoli in esemplare unico e su misura – una possibilità unica offerta da ARES. Nel configurare la propria auto, il pubblico potrà scegliere tra una vasta gamma di opzioni e colori per l’esterno, oltre naturalmente ai pellami, ai tessuti e alle finiture più ricercate per l’interno.

Fondata sei anni fa e con sede nella moderna struttura di 23.000 metri quadrati in Strada Sant’Anna, l’azienda ha un organico di 150 dipendenti, tra ingegneri, designer e artigiani specializzati. Il coachbuilder può contare su una fusione unica di artigianato tradizionale e tecniche avanzate per creare e costruire a mano veicoli in esemplare unico e in edizione limitata, realizzati su misura per i clienti di tutto il mondo.

Giuseppe Miceli, General Manager di ARES, ha così commentato: “L’apertura del nuovo ARESModena Studio è una tappa importante nello sviluppo e nella storia della nostra azienda. Si tratta di un evento che testimonia ulteriormente l’impegno di ARES nell’investire nel territorio, anche in un momento tanto sfidante per l’economia e l’industria. Al tempo stesso, l’inaugurazione è un gesto con il quale vogliamo mostrare gratitudine e riconoscenza verso la città e la popolazione di Modena, che, forte della sua storica tradizione nell’automotive, ci ha supportato e permesso di divenire una realtà solida e proiettata verso il futuro”.

Segue il contributo di Lorenza Lavezzi, Head of Marketing & Communications: “ARES Design ha concluso il 2020 lanciando un ambizioso piano di espansione ed il nuovo anno inizia con l’inaugurazione dello Studio di Modena, per proseguire nei prossimi mesi con ulteriori aperture in Europa e nel mondo, che saranno funzionali a rinforzare l’identità del brand ARES, permettendo a sempre più persone di conoscerne i valori e consolidandone la presenza in mercati chiave”.

“In un momento come quello che stiamo vivendo – ha aggiunto Giuliano Albarani, Presidente della Fondazione Collegio San Carlo – che può indurre facilmente al pessimismo, l’apertura di un nuovo spazio espositivo nel Portico del Collegio non ha un significato esclusivamente economico. È un segnale di vitalità, valido per oggi e soprattutto, in prospettiva, per futuri tempi migliori. Il Covid ci ha fatto comprendere quanto lo spirito di comunità possa risentire negativamente della chiusura delle attività commerciali. La presenza di un marchio prestigioso e attraente come ARES nel nostro centro cittadino è sinonimo di tecnologia e bellezza, ma anche di una socialità che ci dobbiamo impegnare a difendere e ricostruire”.