FORLÌ – Mercoledì 11 maggio dalle 18.30 alle 20.00 torna al Teatro Giovanni Testori Il club dei copioni, il gruppo di lettura dedicato ai testi scritti per la scena.
Questo ultimo appuntamento della stagione sarà dedicato alla scrittura per il teatro della celebre autrice francese Marguerite Duras. A guidare l’incontro nei momenti della lettura e del confronto sarà Eleonora Mazzoni, attrice e scrittrice forlivese. Anche Eleonora Mazzoni oltre ad essere autrice di romanzi scrive drammaturgie e sceneggiature originali, e per quest’anno sarà la nuova direttrice artistica del Festival Caterina Sforza di Forlì. L’anticonformista.
Il club dei copioni è un ciclo di incontri di lettura, curato da Giuditta Mingucci, per gruppi analoghi a quelli dei club del libro, ma dedicati a testi teatrali contemporanei e guidati/e da registi e drammaturghe/i.
Il progetto mira a superare gli ostacoli che limitano la fruizione popolare della produzione drammaturgica contemporanea, spesso percepita dal pubblico italiano come qualcosa di oscuro e poco intellegibile, guardata con sospetto e meno seguita del repertorio classico.
Un percorso non di semplice alfabetizzazione ma di conoscenza, per aprire la strada a una nuova relazione e comprensione della drammaturgia in generale, di quella contemporanea in particolare, e in senso più ampio dei linguaggi del teatro contemporaneo. Attraverso testi italiani e internazionali che hanno segnato le scene negli ultimi decenni, ma anche alla scoperta di altre opere, che potranno segnare i prossimi anni.
Si ricorda che l’accesso agli spazi del teatro è consentito solo al pubblico munito di green pass rafforzato e di mascherina FFP2.
Info e prenotazioni
L’incontro è gratuito. Prenotazione obbligatoria:
progetti.teatrotestori@elsinor.net | tel. 0543722456 (orario 9-13 e 15-17)
CV ELEONORA MAZZONI
Nata a Forlì, Eleonora Mazzoni si laurea all’Università di Bologna in Lettere moderne con il professor Ezio Raimondi e consegue il diploma di recitazione presso la Scuola di Teatro di Bologna diretta da Alessandra Galante Garrone.
Fino al 2010 lavora come attrice in teatro, in cinema e in TV. È protagonista di numerosi spettacoli: I due gemelli veneziani per la regia di Franco Branciaroli, Troilo e Cressida per la regia di Maurizio Panici, La cuoca (premio Diego Fabbri 2005) per la regia di Augusto Zucchi (con cui lavora anche ne L’impresario delle Smirne e ne Il decamerone), Niente sesso, siamo inglesi, in cui recita a fianco di Gianfelice Imparato. Al cinema debutta con Citto Maselli in Cronache del terzo millennio (Festival di Venezia 1996). Con Maselli lavora anche ne Il compagno. Recita poi, tra gli altri, in Tutta la conoscenza del mondo di Eros Puglielli (Festival di Berlino, 2001), Volevo solo dormirle addosso di Eugenio Cappuccio (Festival di Venezia, 2004), Il compleanno di Marco Filiberti (Festival di Venezia 2009) e L’uomo che verrà di Giorgio Diritti (Festival di Roma, 2009 e vincitore del David di Donatello come migliore film, 2010). Tra le numerose fiction televisive a cui ha preso parte ricordiamo solo Elisa di Rivombrosa, Il giudice Mastrangelo, Il bambino sull’acqua, Colpi di sole, Il commissario Manara. Per il Teatro dell’Opera di Roma nel 2005 firma la regia della serata dedicata a Maria Callas, con Angela Gheorghiu e Piera Degli Esposti.
Le difettose (Einaudi 2012), è il suo primo romanzo, a oggi arrivato alla terza ristampa con oltre quindicimila copie vendute, che ha partecipato a festival letterari e convegni sia in Italia che all’estero – a gennaio 2013 è l’unica italiana invitata dall’Università di Londra al convegno internazionale organizzato dal Centre for the Study of Contemporary Women’s Writing e dall’Institute of Germanic & Romance Studies. Al Festival della Mente di Sarzana 2014 debutta lo spettacolo teatrale tratto dal libro e scritto dall’autrice, con l’interpretazione di Emanuela Grimalda e la regia di Serena Sinigaglia, attualmente in tournée. In Germania va in scena il testo tedesco con Doris Gruner e la regia di Guido Verstegen. A maggio 2018 il romanzo esce in traduzione francese con il titolo Les fivettes, presentato, unico titolo italiano, alla trentatreesima edizione de La Comédie du Livre di Montpellier. La Clemart Produzioni ha acquistato i diritti cine-televisivi e il soggetto di serie scritto dalla stessa autrice.
A dicembre 2013 esce Racconto di Natale (Graphe edizioni), un inedito di Carlo Collodi a cui segue un racconto dell’autrice sullo stesso tema.
A settembre 2015 esce per Chiarelettere il suo secondo romanzo, Gli ipocriti, oltre diecimila copie vendute, cinquanta presentazioni in giro per l’Italia, ospitato nelle principali trasmissioni culturali in Tv e radio, recensito dalle maggiori testate giornalistiche. Sono stati opzionati i diritti cinematografici.
A maggio 2016 esce per Biglia Blu il saggio In becco alla cicogna!, con la postfazione del Prof. Carlo Flamigni.
A settembre 2016 La testa sul tuo petto. Sulle tracce di San Giovanni fa parte di una collana, Vite esagerate: tredici libri che la San Paolo edizioni ha commissionato ad altrettanti autori, presenti sia in libreria sia come allegato a Famiglia Cristiana.
Per Ra.Mo. Film di Pino Rabolini scrive soggetto e sceneggiatura, insieme al regista Alberto Rondalli, del lungometraggio Interludio.
Dopo le anteprime ai Dialoghi di Trani e ad Asti Teatro 2018, il suo testo teatrale Schiaparelli life debutta al Napoli Teatro Festival 2019 per regia di Carlo Bruni, prodotto da Michela Cescon e Teatro di Dioniso, attualmente in tournée.
A novembre 2019 esce In vino fabula (Ristampa edizioni), progetto della Regione Lazio, antologia di racconti di Francesca Bellino, Angelo Ferracuti, Emanuele Lelli ed Eleonora Mazzoni, illustrati da Marco Petrella.
Per Masi Film scrive, insieme a Matteo Menduni, il concept e il soggetto di serie Cocaina a colazione, tratto dall’omonimo libro di Marina Ripa di Meana.
Per Rio film scrive il concept, il soggetto di serie e le sceneggiature delle prime due puntate di Quelli di Piazza Sant’Ignazio, progetto che ha ottenuto il fondo di sviluppo del Mibact
A settembre 2020 per il Festival su Caterina Sforza di Forlì scrive lo spettacolo Caterina, una di noi, con letture di Iaia Forte. A dicembre 2020 esce un suo racconto nell’antologia Trenta minuti, fotogrammi di storie, con prefazione di Gianni Canova, pubblicato dalla rivista Otto e mezzo, grazie al sostegno dell’Istituto Luce e del Mibact. A marzo 2021 esce per Castelvecchi editore Lo straniero che ci abita, a cura di Marisa Fiumanò, con gli scritti di Pier Giorgio Curti, Eleonora Mazzoni, Paola Mieli, Laura Pigozzi, Silvia Vegetti Finzi.
Ad aprile 2021 esce per Capire Edizioni Signora del mio sangue, Ultime parole di Caterina Sforza, firmato insieme a Davide Rondoni.
Per Cosmo Production scrive, insieme a Francesco Massaro, il soggetto e la sceneggiatura del film Storia di Marta, tratto dal romanzo La moglie del notaio di Michele Lo Foco. Per Publispei scrive, insieme a Leonardo Valenti e Jean Ludwigg, il concept e il soggetto di serie L’arma della bellezza.
Per la Palgrave Macmillan è uscito a settembre 2021 Trauma and Motherhood in Contemporary Literature and Culture, a cura di Nathalie Segeral e Laura Lazzari Vosti, che raccoglie gli scritti di dieci autrici provenienti da tutto il mondo.
Per Castadiva Group scrive il soggetto di serie Milva la rossa. Per Zivago film scrive soggetto e sceneggiatura di Tina Merlin, quella del Vajont.
È la nuova direttrice artistica del Festival Caterina Sforza di Forlì. L’anticonformista. 2022.
A febbraio 2023 uscirà per Einaudi Il cuore è un guazzabuglio. Vita e capolavoro del rivoluzionario Manzoni. Dal 2017 fa parte della giuria del premio Luigi Malerba. Dal 2018 è uno dei sei Commissari della sezione Olaf di Siae.
Collabora con Panorama, Micromega, Otto e mezzo, Il Messaggero, Il Fatto Quotidiano.