Oggi nella sede del Palazzo del Turismo appuntamento con Ludovico Pratesi
RICCIONE (RN) – E’ iniziato domenica scorsa con un ottimo riscontro da parte del pubblico il ciclo di conversazioni sull’arte organizzato dalla Galleria d’arte moderna e contemporanea Villa Franceschi e dall’Istituzione Riccione per la Cultura, con il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, dell’IBC – Istituto dei Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna – e del FAI – delegazione di Rimini.
La rassegna si propone di analizzare il dialogo costante tra passato e presente, tra l’arte contemporanea e il “classico”, in un rimando che va dalla nostalgia al rifiuto, al conflitto aperto fino allo sberleffo, con l’intento di fornire suggestioni e nuovi spunti per il dibattito sui significati dell’opera d’arte.
Oggi, domenica 22 novembre alle 16,30 il protagonista del secondo appuntamento sarà Ludovico Pratesi, critico d’arte, curatore di mostre e direttore artistico del Centro Arti Visive Pescheria di Pesaro, che interverrà su “Il Classico nel ‘900 tra inquietudine ed equilibrio: un racconto per immagini da De Chirico a Hirst”. Il Prof. Pratesi metterà in luce la presenza di una ‘linea nera’, misteriosa ed inquietante, nella storia dell’arte del Novecento, a partire da alcuni dipinti di Giorgio De Chirico , proseguendo poi con le opere surrealiste di Max Ernst , Paul Delvaux e Magritte , per svilupparsi infine grazie alla lezione di maestri come Jackson Pollock , Marc Rothko, Andy Warhol, Alberto Burri, Jannis Kounellis, Rebecca Horn, Marina Abramovic, Jeff Koons e Damien Hirst.
In contemporanea con l’incontro, si terrà, sempre nella sede del Palazzo del Turismo, il laboratorio d’arte gratuito, dal titolo “Improvvisare ad arte – Da azione a reazione”, dedicato a bambini e ragazzi dai 6 ai 12 anni (su prenotazione).