Riccione premia l’inchiesta d’autore. Chiude il ciclo lunedì 23 aprile “La percezione della paura”, produzione originale Sky, sul mercato delle armi in Italia
RICCIONE (RN) – Si conclude lunedì 23 aprile al Cinepalace (Viale Virgilio, 19) la nuova rassegna organizzata da DIG e Sky che ha portato a Riccione l’attualità sul grande schermo. Gli appuntamenti, accolti con interesse e partecipazione dal pubblico, sono stati l’occasione per presentare una piccola ma significativa selezione del patrimonio di documentari e servizi giornalistici dell’archivio scaturito dai DIG Awards, i premi internazionali del giornalismo d’inchiesta che si assegnano annualmente a Riccione.
La rassegna “Il cinema racconta il reale” ha colto l’interesse verso il genere dell’inchiesta e le tematiche dell’attualità da parte di un pubblico particolarmente vario offrendo un’occasione per avvicinarsi ad argomenti e approcci di diversa natura: dal lato oscuro del mercato dell’arte al caso dell’omicidio di Yara Gambirasio – attraverso le produzioni Sky scoperte dal DIG Awards Follow the paintings e Ignoto 1. Il DNA di un’indagine – alle inchieste internazionali premiate a Riccione e poi trasmesse in tv come Do Not Resist, reportage sui corpi speciali della polizia americana, e Hooligan Sparrow sconvolgente road movie pluripremiato sull’incredibile storia della femminista cinese Ye Hayan.
L’appuntamento conclusivo è lunedì 23 aprile con una produzione originale Sky firmata da Andrea Bettinetti La percezione della paura. Il boom delle armi in Italia. Tema controverso ed attuale, il docufilm racconta il crescente senso di paura lasciando parlare chi ha scelto di difendersi da sé. Nonostante il numero dei reati compiuti in Italia sia in calo, cresce quello degli italiani che corrono ad armarsi, vittime di una sensazione, diffusa, di paura e pericolo. Il film racconta dall’interno questo mondo, tra poligoni di tiro, negozi e fiere dedicate alle armi.
L’edizione 2018 di DIG Festival è in programma dal 1° al 3 giugno e gli appuntamenti si terranno in piazzale Ceccarini e al Palazzo del turismo.
