“Il cibo e i cinque sensi”: tre giornate dedicate alle famiglie che vivono un disturbo alimentare, per riscoprire il piacere dei pasti

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Dal Comune un contributo di 12.400 euro per i laboratori esperienziali dell’Associazione Kairos al via dal 19 ottobre 2024 al centro “La Ginestra”

FERRARA – Affrontare i disturbi del comportamento alimentare attraverso un rapporto più consapevole con il cibo. È questo l’obiettivo su cui si incardina il progetto “Il Cibo e i cinque sensi”, promosso dall’Associazione Kairos e supportato dall’Assessorato alle Politiche Sociosanitarie del Comune di Ferrara con un contributo di 12.400 euro. Risorse assegnate a seguito della partecipazione di Kairos ad un avviso pubblico comunale per il sostegno a progettualità sociosanitarie realizzate dagli enti del terzo settore.

“Il Cibo e i cinque sensi” si svilupperà in tre giornate al centro “La Ginestra” di via Ginestra 240, a Cocomaro di Focomorto, aperte gratuitamente a circa 20 partecipanti, fra persone con disturbi del comportamento alimentare e loro caregiver. Il 19 ottobre e il 9 novembre le attività si svolgeranno dalle 10 alle 16, mentre il 30 novembre si terrà l’evento conclusivo, che comprenderà approfondimenti e un ‘Aperilab’ preparato insieme e aperto a tutti.

I dettagli e gli obiettivi dell’iniziativa sono stati illustrati l’8 ottobre in conferenza stampa, nella residenza municipale di Ferrara, dall’Assessore comunale alle Politiche sociosanitarie, assieme alla presidente dell’Associazione Kairos Elisabetta Zerbini, al tecnico di Riabilitazione Psichiatrica del Centro DCA Ferrara Barbara Tecchiati, alla psicoterapeuta Marina Messori e alla direttrice della Cooperativa Serena Beatrice Cavalieri.

Come spiegato in conferenza stampa, l’assegnazione dei fondi comunali intende sostenere un progetto che, attraverso una metodologia non consueta, mira a creare un impatto positivo per diverse famiglie che necessitano di risposte urgenti a fronte di un problema complesso come quello dei disturbi alimentari, oggi sempre più diffuso fra i giovani e giovanissimi. Il proposito dell’iniziativa è, infatti, quello di far tornare i partecipanti a provare emozioni positive durante la consumazione del pasto, grazie all’intervento di professionisti con competenze specifiche in questo campo.

Come spiegato dagli organizzatori, gli appuntamenti sono stati strutturati per offrire ai beneficiari un laboratorio esperienziale, in grado di attivare tutti i cinque sensi, a partire dall’apprendimento di nozioni di ‘mindful eating’, ossia tutte quelle buone pratiche capaci di migliorare l’esperienza del pasto. Mindful eating’ significa infatti creare una consapevolezza essenziale per ritrovare benessere psicofisico al momento della consumazione degli alimenti durante la giornata. I laboratori puntano a favorire un approccio equilibrato con il cibo, fondato sull’ascolto di sé stessi e sulla gestione delle emozioni.

Le attività saranno condotte da Marina Messori (Psicoterapeuta); Giulia Frontali (Biologa nutrizionista); Barbara Tecchiati (Tecnico di riabilitazione psichiatrica del Centro Dca di Ferrara).

Oltre alle famiglie che vivono problematiche legate ai Disturbi del Comportamento Alimentare, il progetto si rivolge anche ai professionisti sanitari e agli educatori, come occasione di formazione.

>> Per iscrizioni (sono disponibili ancora alcuni posti) e informazioni è possibile rivolgersi a Elisabetta Zerbini (389-7867721) oppure a Tania Fregnani (329-1618691); email: associazione_kairos@virgilio.it.