Il Centro Nazionale di Coordinamento Maschere Italiane inaugura 13 sedi regionali

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Parma scelta come sede per l’Emilia Romagna

PARMA – Per l’Emilia Romagna la sede regionale del Centro Nazionale di Coordinamento Maschere Italiane è Parma e trova la sua collocazione nella sede della Famija Pramzana, Viale Vittoria, 4.

Nella mattinata di lunedì 26 aprile alla presenza di Federico Pizzarotti Sindaco di Parma, di Cristiano Casa assessore al Turismo del Comune di Parma, di Maurizio Trapelli Dsevod presidente Centro Coordinamento Nazionale Maschere Italiane, di Barbara Lori assessore regionale Assessore alla montagna, aree interne, programmazione territoriale, pari opportunità, di Marzio Dall’Acqua storico della Storia dell’Arte, di Claudio Cavazzini presidente Famija Pramzana e di Giancarlo Mandelli, Sindaco di Bardi si è svolta l’inaugurazione ufficiale.

Al termine della conferenza stampa è stata svelata la targa posta all’ingresso della sede ed è stata benedetta dal Pro Vicario del Vescovo Don Stefano Rosati.

La cerimonia è stata moderata da Giancarlo Gobbi responsabile Agenzia di comunicazione Studio&Tono.

Il Centro Nazionale di Coordinamento Maschere Italiane inaugura 13 sedi regionali. La notizia è parlare di Maschere e non di mascherine.

Nelle settimane dal 26 Aprile al 10 maggio, restrizioni Covid permettendo, e comunque in piena sicurezza, in 13 regioni italiane si inaugureranno le sedi regionali del Centro Nazionale di Coordinamento Maschere Italiane (C.N.C.M.I.) che rappresenta e promuove a livello nazionale il ruolo delle Maschere Italiane che sono vere e proprie istituzioni che valorizzano territori, tradizioni, dialetti e tipicità. Attraverso le Sedi Regionali si aggiunge un importante tassello al progetto maschere Italiane, rafforzando il legame con il territorio e le sinergie tra di essi.

Le regioni coinvolte sono Val d’Aosta, Piemonte e Veneto ricchissime di tradizioni storiche, Lombardia, Emilia Romagna, Liguria, Umbria, Marche, Lazio e Campania bacino di Maschere Allegoriche ed appartenenti alla Commedia dell’Arte. Calabria, Puglia e Sardegna patrimonio tutto da scoprire.

Per l’Emilia Romagna la sede sarà a Parma collocata all’interno della Famija Pramzana In Viale Vittoria, 4.

Ad aprile la Cerimonia d’inaugurazione il Presidente del C.N.C.M.I. Maurizio Trapelli che veste da anni i panni della Maschera cittadina Al Dsèvod e Il prof. Marzio Dall’Acqua, storico dell’arte e referente culturale del Centro.

Le Maschere Rappresentano una sorta di ponte verso quell’universo immaginifico e fantastico, parallelo, contrario o superiore al mondo reale, e non sono sinonimo di Carnevale, come semplicisticamente si potrebbe pensare. L’Associazione C.N.C.M.I. da 4 anni sta portando avanti diverse progettualità legate a questo universo, una di queste allo scopo di realizzare un censimento e conseguentemente un Registro di tutte le Maschere Italiane. Il Registro storico si pone l’obiettivo di definire e promuovere la cultura popolare, il patrimonio artistico ed enogastronomico dell’Italia attraverso le Maschere, testimoni e veicolo nei secoli di storia, cultura e tradizioni dei vari e multiformi territori italiani.

Il Registro delle Maschere Italiane intende essere uno “scrigno culturale” che riconosce e conferisce carattere di ufficialità alle maschere, sia quelle storiche riconosciute dalla cultura italiana, che quelle allegoriche, espressioni delle tipicità dei singoli territori.

I requisiti necessari per essere iscritte al Registro sono: maschere, caratteri e personaggi nati dal Teatro dell’arte, dal Carnevale Italiano, storici, burattini e/o allegoricamente rappresentative di un territorio.

Scopo finale del progetto è quello di ottenere, per le maschere iscritte al Centro Nazionale di Coordinamento delle maschere italiane, il riconoscimento di PATRIMONIO CULTURALE IMMATERIALE DELL’UMANITA’ UNESCO.

L’associazione è inoltre impegnata nell’importante progetto legato al Museo delle Maschere Italiane. Dal 2018 è stato allestito uno spazio dove esporre e rappresentare questi ambasciatori del patrimonio culturale Italiano. Un luogo che, forte delle sue presenze annue, oltre 32.000 visitatori nel 2019 e ben 22.000 nel 2020, anno di Covid, è dotato di grande prestigio e di spazi idonei per accogliere l’iniziativa. Si tratta di uno dei castelli più prestigiosi della provincia di Parma, la fortezza di Bardi. Il castello di Bardi è un grande maniero posto sulla vallata del Ceno, tra la Liguria e l’Emilia. Il paese é un punto di riferimento per il turismo internazionale grazie ai numerosi emigrati che amano tornare nella stagione estiva per lunghi soggiorni, promuovendo la località all’Estero, facendosi essi stessi testimonial del brand.

Per maggiori informazioni è disponibile il sito: www.maschereitaliane.it
Portale web ancora in fase di allestimento ma già punto di riferimento per news e contatti.

Foto:  Pizzarotti Casa Museo Maschere