BOLOGNA – Il sindaco Matteo Lepore, ha intitolato oggi il Centro Giovanile Meloncello a Federico Aldrovandi, il giovane morto a Ferrara il 25 settembre 2005 durante un controllo di polizia, a causa delle percosse subite dai quattro agenti che lo fermarono e che sono stati poi condannati in via definitiva a 3 anni e sei mesi.
Alla cerimonia hanno partecipato anche i genitori di Federico, Patrizia Moretti e Lino Aldrovandi, e diversi rappresentati delle tifoserie di Bologna e Spal.
La decisione era stata presa dalla Giunta precedente nel 2020, a seguito di una richiesta supportata da 650 firme di cittadini e da due ordini del giorno approvati dal Consiglio del Quartiere Porto–Saragozza e dal Consiglio comunale di Bologna. La scelta di un luogo frequentato soprattutto da giovani risponde all’obiettivo di tenere viva la memoria di questa vicenda.
La morte di Aldrovandi, attraverso l’eco mediatica che ha suscitato il fatto e la tenace richiesta dei genitori di chiarire le cause del decesso, ha portato alla formazione di un vasto movimento di opinione che ha seguito attentamente l’indagine giudiziaria e il successivo processo. Nel 2013 il Consiglio comunale di Bologna ha conferito alla madre del ragazzo, Patrizia Moretti, la cittadinanza onoraria per essersi adoperata per raggiungere verità e giustizia, riponendo piena fiducia nelle istituzioni dello Stato.