Biagio Antonacci trascina una Marina centro gremita di gente, i dj set e i fuochi al castello ‘incendiano’ il centro storico: più di 18mila persone negli spazi culturali
RIMINI – Mancava da tre anni e per l’atteso ritorno del concertone di piazzale Fellini si è scelto un grande nome: Biagio Antonacci. Un binomio vincente che ha messo a segno uno straordinario successo di pubblico e di ‘clima’ di festa per dare il via alla notte più lunga dell’anno del Capodanno più lungo del mondo.
Una star assoluta nel firmamento del cantautorato italiano a Marina centro, i grandi nomi della musica elettronica come i Kraftwerk per il festival Galactica alla Fiera, la reunion dei deejay storici del Paradiso, del Velvet e del Satellite, Kelly Joyce e il suo stile inconfondibile, l’energia musicale di Roberta Lanfranchi e Claudio Guerrini, l’incendio al castello e il videomapping artistico sulla volta celeste del Teatro Galli, il jazz e la musica latina, i brindisi d’arte: il Capodanno di Rimini va in archivio con uno straordinario successo grazie a un’offerta capace di rinnovarsi ogni anno e di consolidare il suo pubblico attirando sempre più visitatori da tutta Italia.
Complici le temperature primaverili, un lungomare ricco di offerte fra Ice Village e megapalco con la grande musica, un centro storico con le porte spalancate sull’arte e un programma ricchissimo di proposte diffuse, pensate per i luoghi di cultura (il castello, i teatri, il Palazzo del Fulgor, la domus, il museo, le piazze del centro) e culminato nell’attesissimo incendio al castello: Rimini ha accolto ieri sera i tantissimi turisti e residenti che hanno scelto di godersi la città a 360 gradi per brindare all’anno nuovo. Un clima perfetto e una scia di eventi, spettacoli, musei aperti e gratuiti, atmosfere visive, cenoni in albergo, feste nei locali, ristoranti da tutto esaurito e un programma straordinario che ha tenuto tutta la città immersa in un clima festoso da grande capitale.
Un fiume di gente per oltre 6 ore ha fatto da spola fra mare e centro storico in un viavai incessante in entrambe le direzioni che ha visto il sottopasso di viale Principe Amedeo mai così preso d’assalto in un incrocio di feste e brindisi corali dalla spiaggia a piazza Cavour fino a Piazza Malatesta
“Una cartolina estiva, un vero Ferragosto invernale, un colpo d’occhio fantastico e indimenticabile – commenta il Sindaco Jamil Sadegholvaad – con un programma doppio, anzi triplo se consideriamo anche il festival alla Fiera, che ha consacrato Rimini come una delle destinazioni turistiche di Capodanno più desiderate e scelte dagli Italiani. Complice anche il meteo e le temperature miti, il Capodanno di Rimini ha registrato un afflusso da record, ben oltre le già fortunate edizioni pre Covid. Funziona evidentemente la formula completa che molto semplicemente è quella di una festa popolare autentica. Popolare perché capace di attrarre ogni tipo di pubblico e interesse, attraverso non solo la quantità ma soprattutto la qualità di tutte le proposte, sia quelle dello spettacolo puro che delle occasioni culturali. Le istantanee della serata e della notte sono tutte bellissime, dal concerto di Antonacci alle suggestioni del castello, ai musei e al teatro Galli presi d’assalto da migliaia di turisti e residenti. Vorrei però rimarcare come dietro a questo successo ci sia il lavoro di tanti riminesi che hanno garantito che tutto si svolgesse perfettamente durante il Capodanno e che già alle prime ore di stamattina la città fosse bella, pulita, meravigliosamente Rimini. Grazie alle forze dell’ordine, a Prefettura, Questura, Comando dei Carabinieri. Grazie alla Polizia locale. Grazie a chi svolge servizi primari prima e dopo la festa, agli operatori economici. Un capodanno di queste dimensioni ci dà un bello slancio per il 2024, a Rimini come a tutti i comuni della provincia e della Romagna. Proprio la Romagna è l’altra protagonista di queste festività con programmi di qualità in ogni angolo del territorio e una campagna di comunicazione, ideata da Claudio Cecchetto, originale e azzeccata. Ma la festa non finisce. Abbiamo davanti ancora alcuni giorni di eventi, con la sorpresa quest’anno di una Epifania coinvolgente e inedita”.
Non sono mancate, già a partire dal 30 dicembre, code e rallentamenti ai caselli autostradali, continui arrivi alla stazione, passeggiate e file davanti ai presepi e alla pista di ghiaccio, turisti e famiglie, coppie, gruppi e tantissimi giovani in giro fra lungomare e centro storico.
Dieci feste in dieci spazi: 18mila persone nei luoghi della cultura
Intorno alle 22 con ‘Sappi amore mio’ Biagio Antonacci davanti a una piazza mai così piena di gente ha dato il via al lungo e attesissimo concerto, che ha ripercorso i brani che hanno segnato i trent’anni della sua carriera, autentiche pietre miliari della canzone italiana come ‘Quanto tempo e ancora’ Tra te e il mare’, ‘Se è vero che ci sei’. Ad accompagnare l’artista sul palco Andrea Fontana alla batteria, Luca Visigalli al basso, Fabio Zacco alle tastiere, Massimo Varini alle chitarre, Placido Salamone alle chitarre. Ad aprire il concerto di Antonacci l’artista Mameli, poi il brindisi di mezzanotte con Roberta Lanfranchi insieme al Sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad.
Ma chi era a Rimini ieri sera ha approfittato per apprezzare il volto culturale di una città in cambiamento che si è candidata a capitale italiana della cultura. Già alle 22 sono iniziate ad allungarsi le code davanti agli spazi delle feste, fino ad arrivare al countdown di mezzanotte, che ha visto tantissime persone scegliere le piazze del centro storico per dare il benvenuto al nuovo anno. Alla Domus del chirurgo sono entrate più di 1700 persone, più di mille al Palazzo del Fulgor che ha ospitato anche il fotoset di autore di Pancromatica, 900 i visitatori del Museo della città per il brindisi d’arte, 1100 i viandanti che si sono fermati nel cortile della Biblioteca per ammirare le video proiezioni, centinaia di persone si sono fatte avvolgere dalle atmosfere latine del teatro degli Atti. Ma è stato il Teatro Galli con il suo videomapping artistico e la sua festa danzante a ritmo di jazz e le atmosfere in stile Cotton club a fare il pieno assoluto di questa edizione del capodanno con 12.300 ingressi immersi nelle visioni della simbologia del Tempio Malatestiano sulla volta del Teatro.
In piazza Cavour al momento del brindisi, insieme a Roberta Lanfranchi e Claudio Guerrini di RDS 100% grandi successi, sono saliti sul palco il Sindaco Jamil Sadegholvaad con la cantante Kelly Joyce, per salutare il 2024 assieme alla piazza in festa. Dopo il countdown la festa è proseguita in fra i dj set della Paradiso Reunion in un viaggio attraverso la storia della musica dance con i dj del clubbing storico riminese come Gianni Morri, Max Padovani, Paolo Nhe, Michelino & Paolino e ancora il violinista Mark Lanzetta, il percussionista Davide Ruberto, mentre in piazza Malatesta i migliori dj del Velvet Club&Factory, Dj Fullnelson e Dj Lappa, e del Satellite Rock Club, Dj Capoz e Dj Accio si sfidavano alla consolle.
Tutti con il naso all’insù per il momento più atteso e magico, quello con il doppio spettacolo dell’incendio al Castello, che ha consentito, in due momenti diversi e da più punti della piazza, di iniziare l’anno immersi nel sogno fuori dal tempo con mille luci e cento diversi effetti di fuochi e scie luminose.
Lunghe file anche davanti alla corte della Biblioteca Gambalunga dove scorrevano le immagini della Rimini candidata a capitale della cultura, passaggio continuo al Teatro degli Atti alla ricerca dei ritmi latini proposti dallo staff del Grancaribe, lunghe file davanti ai musei della città che hanno registrato una capienza massima complessiva fino alla chiusura.
La festa continua…
Ad inaugurare il nuovo anno dal palcoscenico del Teatro Galli sarà ‘Tosca’, opera lirica di Giacomo Puccini, con tre spettacoli: il 1° gennaio alle 17.30 e il 2 e 4 gennaio alle ore 20.30. Ad esibirsi il Coro Lirico Città di Rimini Amintore Galli e un cast di altissimo livello accompagnati dall’Orchestra Sinfonica delle Terre Verdiane diretta dal M° concertatore Massimo Taddia, per la regia di Riccardo Canessa.
In occasione della Giornata Mondiale della Pace, il 1°gennaio la Diocesi di Rimini, in collaborazione con la Caritas diocesana e la Rete della Pace, organizza la consueta Marcia della Pace nel centro storico, con ritrovo e partenza dal Ponte di Tiberio alle ore 15.30 e arrivo al sagrato della Cattedrale, passando per le piazze principali della città. Un’occasione di riflessione e incoraggiamento a sentirsi tutti responsabili nella costruzione della pace.
Lunedì 1° gennaio non poteva mancare poi il tradizionale Bagno di Capodanno, con due ritrovi: il primo al presepe di sabbia di Marina Centro, dove si proverà il brivido di un bel tuffo nelle acque del mare Adriatico e il secondo a Torre Pederera sulla spiaggia del Bagno 65 sempre intorno a mezzogiorno, a poca distanza dal Presepe di sabbia. Qui grazie all’iniziativa Warm Inside, che ogni mese prevede un appuntamento in spiaggia, si può partecipare gratuitamente alla preparazione che precede il bagno per impara a superare i propri limiti e scoprire tutti i benefici dell’esposizione controllata alle basse temperature.
La festa poi continua verso la Befana che sta già registrando ottime percentuali di riempimento nei 500 hotel di Rimini che saranno aperti.