Il cantautore bolognese CAPOLUPO il 2 dicembre in concerto a Calderara di Reno (BO)

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CALDERARA DI RENO (BO) – Lunedì 2 dicembre, alle ore 21.15, CAPOLUPO si esibirà al Bardamù di Calderara di Reno (via Roma 12/a, Bologna) per la presentazione in acustico del suo primo album da solista “Tra i miei disordini”.

L’album, disponibile dal 15 novembre in formato vinile e su tutte le piattaforme digitali, esplora il caos e la bellezza della vulnerabilità attraverso dieci tracce intense ed emozionanti.

Il vinile sarà acquistabile durante la serata e l’intero ricavato sarà devoluto in beneficenza alla Fondazione ANT Italia ONLUS, che offre assistenza domiciliare ai malati oncologici.

Un’occasione imperdibile per immergersi nella dimensione più intima di “Tra i miei disordini”, accompagnati dalla voce e dalla chitarra di CAPOLUPO, in un concerto che celebra musica, introspezione e solidarietà.

CAPOLUPO racconta: «Questo disco è nato per me come un dono inaspettato, arrivato a salvarmi nel periodo più buio della mia vita. Un progetto che vuole parlare a chiunque viva il senso del disordine come una sfida continua, tra discese e risalite. Immaginate una persona a voi cara prendervi per mano e condurvi dolcemente nelle stanze più nascoste dell’anima, questo è “Tra i miei disordini”»

È in rotazione radiofonica “Un’altra volta”, secondo singolo estratto. Attraverso un dialogo interiore che si configura come una confessione emotiva, il brano svela la complessità dell’animo umano, rivelando indecisioni, tentennamenti e dubbi, ma anche le illusioni e le aspettative verso nuove traiettorie da intraprendere. Qui il videoclip, diretto e montato da Davide Spano: https://youtu.be/VKC6RPhqpek?si=hmhmW-cEGou9CmIX

La tracklist di “Tra i miei disordini” include: “Inka”, “Gioie e paranoie”, “Un’altra volta”, “Un giorno qualunque bellissimo”, “Due proiettili”, “In questo inutile sabato sera”, “Come se fosse facile”, “Purtroppo o per fortuna”, “Tra i miei disordini”, “Michelle”.

Spotify: https://open.spotify.com/album/2holkBS4ynOryn7MamePab

Cenni biografici:

Antonio Capolupo inizia il suo percorso musicale fondando gli Estranea, una band pop/rock con cui vince il prestigioso trofeo Roxy Bar, concorso televisivo condotto da Red Ronnie su TMC2. L’incontro con Claudio Dentes, produttore di Elio e le Storie Tese, segna un importante passo avanti conducendoli a firmare il primo contratto discografico con la “Sugar Music” di Caterina Caselli. Questa collaborazione porta alla pubblicazione dell’album d’esordio, intitolato “Direzione Estranea”, di cui Antonio è autore di gran parte dei brani. Parallelamente al tour, si esibiscono in diverse manifestazioni tra cui il Concerto del Primo Maggio, in piazza San Giovanni a Roma. Oltre ai successi con gli Estranea, forma il duo acustico Milagro, per cui scrive e produce “Dieci gocce di veleno”, un album raffinato caratterizzato da sonorità prevalentemente acustiche ed intimiste. L’album esce per Emi Music e riceve notevoli apprezzamenti sia dal pubblico che dalla critica. Partecipa con i Milagro al Festival di Sanremo nella categoria “Giovani” presentando il brano “Domani”, di cui è autore. Scrive e produce il secondo album dei Milagro “Fino a toglierci la sete” caratterizzato da strumenti acustici della tradizione, interpretati in una chiave più moderna e affine al pop. Dopo una parentesi in cui si appassiona al modern blues e ne approfondisce il linguaggio, realizza a nome CAPOLUPO il suo primo album da solista dal titolo “Tra i miei disordini” la cui uscita è prevista per il 15 novembre 2024. “Gioie e paranoie”, disponibile in radio e su tutte le piattaforme dal 24 maggio, è il primo singolo estratto. L’11 ottobre esce il nuovo singolo “Un’altra volta”, una canzone che riflette sul giudizio interiore e sulla possibilità di rinascita attraverso il perdono di se stessi e del passato.

https://www.capolupomusic.it
https://www.facebook.com/Capolupo.Music

CAPOLUPO

IL 2 DICEMBRE IN CONCERTO A CALDERARA DI RENO (BO)
PER PRESENTARE IL NUOVO ALBUM
“TRA I MIEI DISORDINI”

Il ricavato delle vendite del vinile sarà devoluto a Fondazione ANT Italia Onlus