BOLOGNA – Le famiglie cambiano così come il modo di diventare genitori e figli, tra fecondazione assistita e gestazione per altri. Il festival “Cuore d’Aria” dedica a questo tema la programmazione di mercoledì 7 luglio, con uno spettacolo teatrale e un film. Alle ore 21 va in scena il teatro pop-rock-punk di Babilonia Teatri con “Pedigree”, storia di un giovane uomo con due madri, simbolo di una generazione in provetta alle prese con la questione dell’identità e dell’accettazione. Alle ore 22.30 tocca al film “Milkwater” di Morgan Ingari (Usa, 2020), in collaborazione con il Lovers Film festival e in anteprima assoluta per l’Emilia Romagna, storia di una donna che decide di affrontare la “gpa” per rendere padre un maturo gay, e che con difficoltà si confronta con dinamiche di relazione impostate da un “contratto”. Due sguardi diversi e originali per affrontare il tema con intelligenza e divertimento.
Rimangono, inoltre, in esibizione permanente la mostra fotografica “Una Città fuori dal Comune” di Davide Conte e l’installazione interattiva “Gentilezza/Leggerezza” di Andrea Ferrato / Metabox Sensibilità Aumentata.
L’appuntamento è mercoledì 7 luglio (apertura generale ore 18) negli spazi interni ed esterni di Teatri di Vita (Parco dei Pini, via Emilia Ponente 485, Bologna). Il festival “Cuore d’Aria” è in programma nell’ambito di “Bologna Estate 2021”, con il supporto di Comune di Bologna e Regione Emilia Romagna, e con il contributo della Fondazione del Monte. Informazione e prevendita sulla app di Teatri di Vita, accessibile dal sito teatridivita.it; info: 333.4666333 – urp@teatridivita.it.
ORE 21: PEDIGREE con Enrico Castellani e con Luca Scotton – parole Enrico Castellani – cura Valeria Raimondi – direzione di scena Luca Scotton – produzione Babilonia Teatri, La Piccionaia centro di produzione teatrale
Torna il folgorante teatro pop-rock-punk di Babilonia Teatri con uno spettacolo dedicato alla famiglia e alla genitorialità. “Pedigree” è la storia di un giovane uomo, della sua famiglia con due madri, del padre donatore e dei suoi cinque fratelli di sperma sparsi per il mondo. “Pedigree” racconta le difficoltà di una nuova generazione alle prese con genitori biologici e genitori di fatto, con nuove problematiche di identità e di coscienza. “Pedigree” riflette sulle prospettive di determinate scelte, dei diritti, dei desideri, delle aspettative di una generazione in provetta alla ricerca di nuove radici e alle prese con nuove paure. Un lavoro che è allo stesso tempo un pugno allo stomaco e una carezza, dotato di una scrittura che scivola leggera ma si attorciglia alle budella, carico di umanità. “Pedigree” sono due uomini che abitano il palco, senza nessuna apparente relazione tra loro. Nelle scorse stagioni Enrico Castellani e Valeria Raimondi hanno presentato a Teatri di Vita i loro lavori più sorprendenti di Babilonia Teatri (pluripremiati dal premio Scenario ai premi Ubu fino al Leone d’Argento alla Biennale) per raccontare con il loro originale linguaggio le contraddizioni della nostra società, da “Made in Italy” a “Underwork”, da “The end” a “Calcinculo”.
ORE 22.30: MILKWATER (Usa, 2020, 101’) di Morgan Ingari, con Molly Bernard, Michael Judson Berry, Patrick Breen, Bryn Carter, Bianca Castro – presentato in collaborazione con il Lovers Film Festival.
Milo decide di diventare madre surrogata e donatrice di ovuli per Roger, gay più anziano che ha incontrato in un bar: le sembra così di aver finalmente trovato, sebbene in modo del tutto avventato, uno scopo per cui andare avanti. Tuttavia, affezionatasi sempre più al futuro padre, inizia a sfruttare la gravidanza come mezzo per rimanere radicata nella sua vita. Un cambio di atteggiamento che non sfugge a Roger, che cerca di prendere le distanze dalla ragazza. Milo si trova così a dovere affrontare, forse per la prima volta, le conseguenze del coinvolgimento emotivo che sta vivendo e delle sue decisioni… Ogni mercoledì di luglio il cinema al festival “Cuore d’Aria” riserva una primizia: un film che arriva direttamente dall’ultima edizione Lovers Film Festival, la manifestazione cinematografica a tematica LGBTQ+ di Torino, in programma dal 17 al 20 giugno. Il meglio del festival in quattro serate, a cura della direttrice artistica Vladimir Luxuria.
MOSTRA PERMANENTE: UNA CITTÀ FUORI DAL COMUNE – fotografie di Davide Conte.
Davide Conte ha inaugurato un modo nuovo di essere al tempo stesso fotografo e amministratore, raccontando su Instagram la città di Bologna e l’impegno di amministratore pubblico (come assessore al bilancio del Comune di Bologna) fondendo immagini di grande suggestione e riflessioni sul senso più genuino della “res publica”, come fossero pagine visionarie di un diario intimo/pubblico, tra politica, spiritualità e giornalismo. Al festival sono in esposizione 20 fotografie.
INSTALLAZIONE PERMANENTE: GENTILEZZA/LEGGEREZZA – installazione di Andrea Ferrato – METABOX Sensibilità Aumentata.
Due parole che sembrano uscite da un’altra epoca e che sono più che mai necessarie nei nostri tempi: nell’installazione di Andrea Ferrato “Gentilezza” e “Leggerezza” sono due scatole di metallo, con le quali i visitatori sono invitati a interagire tramite un qr-code attraverso il quale possono inviare la loro idea di “gentilezza” e “leggerezza” che sarà poi pubblicata sul sito dell’artista. Il progetto è una produzione del collettivo multidisciplinare “METABOX sensibilità aumentata”.
Una serata dedicata alle famiglie che cambiano
dal “Pedigree” di Babilonia Teatri
che racconta i figli di genitori biologici e genitori di fatto
al recentissimo film agrodolce “Milkwater”
sul rapporto tra una “madre surrogata” e un padre gay
A Bologna, 7 luglio 2021