PARMA – Nell’ambito della rassegna “Quante storie nella Storia”, 20^ settimana della didattica e dell’educazione al patrimonio in archivio, in programma dal 3 a 9 maggio, è previsto il webinar: “Di casa in casa. L’Atlante Sardi tra uso amministrativo e valorizzazione storica”, giovedì 6 maggio 2021, alle ore 16.
https://patrimonioculturale.regione.emilia-romagna.it/
Facebook: quantestorienellastoria
YouTube: Quante storie nella Storia.
Alla url https://us02web.zoom.us/j/85947973434.
I relatori, in ordine di intervento, saranno: Roberto Montali (Comune di Parma- moderatore); Francesca Belmessieri (Archivio Storico Comune di Parma); Maria Luisa Garberi (Archivio Cartografico – Regione Emilia Romagna); Renato Tegoni (EFT Eliofototecnica Barbieri – Parma); Carlo Mambriani (Università di Parma).
La rassegna vede la partecipazione dell’Archivio Storico Comunale di Parma e dell’Archivio Cartografico della Regione Emilia-Romagna.
Il cosiddetto Atlante Sardi è uno tra i più preziosi documenti conservati nell’Archivio Storico Comunale di Parma. E’ un capolavoro cartografico disegnato dal “delineatore”, Gian Pietro Sardi, su committenza della corte ducale nel 1767.
Si compone di 29 tavole rilegate in volume ed è intitolato: “La città di Parma delineata e divisa in isole colla descrizione degli attuali possessori di tutte le case, chiese, monasteri, & C., dei canali, cavi, canadelle, condotti, coli e fontane”.
Ogni tavola rappresenta una zona della città, in cui le singole particelle sono numerate progressivamente all’interno di ogni isolato; numerazione che riporta al nome dei proprietari delle singole unità immobiliari.
La descrizione dello spazio urbano si presta a molteplici livelli di lettura: conoscitivo, documentario, catastale, politico-sociale. Dallo studio dell’Atlante Sardi incrociato con il censimento della popolazione del 1765 (conservato presso l’Archivio di Stato di Parma) emerge la struttura della città settecentesca e un quadro vivido della società che la abitava.
L’Atlante Sardi digitalizzato e georeferenziato sarà reso disponibile sul Geoportale della Regione Emilia-Romagna – Archivio Cartografico e sul sito dell’Archivio Storico Comunale di Parma.