Questa sera la prima edizione del “Festival Caterina di Forlì – Accento di Libertà”: ALESSIO BONI presenterà la prima assoluta del recital “Chiamala ancora, chiamala sempre” con il quartetto d’archi dell’Orchestra Maderna
FORLÌ – Il 3 giugno si riaccende il palco dell’Arena Estiva San Domenico con la prima edizione del “Festival Caterina di Forlì – Accento di Libertà” ispirato alla figura di Caterina Sforza. Un festival per ricominciare a vivere la città e offrire un format dinamico, contemporaneo e rivolto soprattutto ai giovani che possa inaugurare un nuovo appuntamento con la città e proporre la figura di Caterina come vero e proprio brand: ‘Caterina di Forlì’.
Il Sindaco esprime tutta la sua soddisfazione per la kermesse ispirata alla “Tygre di Forlì”:
“la seconda edizione della rassegna estiva di musica, arte e spettacolo “Arena San Domenico Estate” non poteva inaugurare con un festival più bello. Dopo mesi di forzato silenzio, la cultura torna protagonista a Forlì nel migliore dei modi, con una rassegna dedicata all’icona di Caterina Sforza, signora della Romagna, e ai temi della contemporaneità a cui lei stessa rimanda. Un evento, quindi, al femminile. Forlì la omaggia con una carrellata di eventi dedicati a tutte le età, ragionati per divertire, coinvolgere e riflettere sul tema della libertà, diritto essenziale e inalienabile dell’uomo. Tre giorni di rappresentazioni, stand, laboratori e convegni distribuiti in tutto il centro storico, per mettere l’accento su Forlì e i forlivesi.” Le parole del Sindaco Gian Luca Zattini:
Il programma si articolerà nelle serate del 3, 4 e 5 giugno, per poi proseguire in un dialogo con la città seguendo l’icona di Caterina: donna intelligente e fiera, che è riuscita a essere simbolo di forza d’animo e bellezza femminile e soprattutto, donna libera.
Ed è proprio la libertà il tema centrale della prima serata che inaugurerà ufficialmente l’Arena estiva San Domenico con la prima nazionale assoluta dello spettacolo “Chiamala ancora, chiamala sempre”, protagonista della quale sarà l’acclamato attore Alessio Boni che interpreterà brani e poesie, con Quartetto d’archi dell’orchestra Maderna di Forlì.
Luoghi del Festival – 3 giugno 2021 inizio spettacolo 20.30
Arena San Domenico
Alessio Boni con il Quartetto d’archi dell’Orchestra Maderna
In caso di maltempo gli spettacoli della rassegna saranno ospitati al Teatro Diego Fabbri
I poeti la chiamano sempre. Le danno i suoi mille nomi, la chiamano in ogni epoca e in ogni frangente. I poeti sanno che senza di lei non si respira e i cuori si avviliscono. Nella città, Forlì, che porta nella propria storia grandi ferite e segni di negazione della libertà da parte di opposte ideologie, nella città di tanti uomini con l’accento della libertà, uno dei più grandi attori italiani porta la voce dei poeti che la chiamano sempre. Con un omaggio a Vaclav Havel, scrittore dissidente e poi Presidente della Repubblica Ceca, il cui capolavoro “Il potere dei senza potere” fu pubblicato per la prima volta in Forlì per iniziativa di don Francesco Ricci, di cui ricorre il trentennale della morte.
Il mondo dello spettacolo dal vivo si riappropria dei palchi, delle piazze: degli spazi che permettono agli artisti di avere un rapporto diretto con il pubblico. “Abbiamo sentito l’esigenza di coinvolgere figure diverse: un attore, un giornalista, e naturalmente l’Orchestra Maderna, l’orchestra di Forlì, che riparte” – ricorda Danilo Rossi, direttore artistico dell’associazione che da forlivese sostiene “Avevo in animo di riportare la musica a Forlì, durante l’estate e saremo fra i primi in Italia ad accettare questa grande sfida, in nome dello slogan “l’arte è vita”.
L’Assessore alla Cultura Valerio Melandri sottolinea come la prima edizione del festival ambisca a far divertire, riflettere e coinvolgere la comunità forlivese nel nome della libertà e del suo valore:
“Dopo il successo inatteso ma straordinario dell’anteprima dello scorso anno, si torna ad alzare il sipario sulla rassegna estiva della nostra Arena San Domenico con la figura storica e misteriosa di Caterina Sforza, donna passionaria e di potere, amante delle belle arti e dei costumi, antesignana delle politiche di corte e dei suoi equilibri. Con una moltitudine di eventi, laboratori, presentazioni e rappresentazioni artistiche, distribuite in alcuni dei luoghi più belli del nostro centro storico, la prima edizione del festival della città di Forlì ambisce a far divertire, riflettere e coinvolgere la nostra vivace comunità, con un occhio di riguardo al pubblico più giovane nel nome della libertà e del suo valore” – commenta l’Ass.re alla Cultura Valerio Melandri.
Il festival è promosso dal Comune di Forlì – Assessorato alla Cultura e Turismo, prodotto dall’Agenzia di comunicazione Essere Elite con la direzione artistica del poeta e scrittore forlivese Davide Rondoni per Accademia dei Silenti, ed è realizzato grazie al contributo di: Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, MPP Assicurazioni, CIAF Consorzio Idraulici artigiani forlivesi, Romagna Vending, CASTA Professional Cooking Equipment con il contributo di “Progetto europeo SMART HERITAGE finanziato dal programma di cooperazione transnazionale INTERREG ADRION ” e il sostegno di Avis Comunale Forlì.
Per informazioni consultare il sito www.festivalcaterinaforli.it oppure scrivere all’indirizzo e-mail info@festivalcaterinaforli.it.