MODENA – La digitalizzazione e la transazione ecologica hanno aumentato la domanda di quelle che sono chiamate materie prime critiche. Si tratta di materiale come il gallio, utilizzato nei pannelli solari, del litio, necessario nella produzione delle batterie, poi del tungsteno, del titanio (industria aereospaziale), del boro (energia eolica).
La limitata disponibilità e disomogenea ubicazione di queste risorse determinano crescente instabilità geopolitica, a fronte di una domanda in rapido aumento. In altre parole, si tratta di commodity che influenzano pesantemente la competitività economica e militare degli Stati. Dunque, la loro sicurezza e potenza industriale.
Nell’ambito dello Smart Life Festival 2023, CNA Industria Modena ha invitato a parlarne Fabrizio Maronta, consigliere scientifico e Responsabile relazioni internazionali di Limes – Rivista italiana di geopolitica, che sarà il protagonista del seminario intitolato appunto Heavy metal: la competizione per le nuove materie critiche.
Un incontro che si terrà domani, giovedì 28 settembre dalle 18 presso la sala verde della Fondazione San Carlo, a Modena.
L’ingresso è gratuito e aperto al pubblico.