Parma

Il 17 settembre visita e concerto alla Pieve di Serravalle, Varano dè Melegari (PR)

Estate delle Pievi – Varano de Melegari – Pieve di Serravalle – Credit Parma Turismi

VARANO DE’ MELEGARI (PR) – A poca distanza dal torrente Ceno e dalla Via Francigena, più di mille anni di storia e di affascinanti misteri si susseguono nella Pieve e nel Battistero di Serravalle, piccolo nucleo di remotissima origine situato poco a monte di Varano dè Melegari (PR). La Pieve, dedicata a San Lorenzo, ospita domenica 17 settembre dalle 17,30 un nuovo appuntamento dell’Estate delle Pievi 2023, il percorso alla scoperta degli edifici di valore storico e spirituale del territorio, promosso dalla Provincia di Parma con i Comuni coinvolti e con il contributo di Fondazione Cariparma. Nell’ambito della rassegna “DopoFestival ValcenoArte Ritorno alla natura” (con la direzione artistica del Trio Amadei), alle 17.30 è in programma (su prenotazione) la visita guidata alla Pieve, la sola del parmense ad avere un battistero indipendente, e dettagli architettonici che suggeriscono una vicenda misteriosa e origini antichissime legate pare anche ai Templari. A seguire alle 18 “Amaduo in concerto” che proporrà un programma “..da Haendel a Bartok”, con Antonio Amadei ( al violoncello) e Liliana Amadei ( al violino). Ingresso libero. Per prenotazioni contattare: 377 2384415. Un percorso storico, artistico e musicale coinvolgente alla scoperta di una delle più antiche pievi del parmense: documentata fin dal 1005, è l’unica ad avere un edificio apposito per la celebrazione del battesimo, sacramento che nel medioevo era amministrato, tra tutte le chiese di un dato territorio (detto pievato), solo dalla pieve.

La chiesa, distrutta da un terremoto, è stata ricostruita nel XIV secolo e rimaneggiata a più riprese tra il 1796 e il 1927, quando viene edificato il nuovo campanile. Il Battistero merita una particolare attenzione. Costruito nel X-XI secolo, ha pianta ottagonale con due portali di accesso ed è illuminato da quattro monofore. In gran parte conserva la struttura originale: all’interno, sugli spigoli si alternano semicolonne e lesene tuscaniche terminanti in semplici capitelli; su una lesena è scolpita una croce.

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Pubblicato da
Roberto Di Biase

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