Il 12 e 13 settembre il seminario ANUSCA “Riconoscimento della cittadinanza Iure Sanguinis”

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emilia-romagna-news-24CASTEL SAN PIETRO TERME (BO) – In un periodo storico in cui le richieste di cittadinanza sono diventate argomento di estrema attualità all’interno dei Servizi Demografici, Anusca si impegna attivamente nella formazione professionale degli operatori e a tal proposito ha organizzato il seminario di aggiornamento Il riconoscimento della cittadinanza Iure Sanguinis: un fenomeno in crescita che tocca l’ordinamento giuridico ed investe i Servizi Demografici”, che si terrà nelle giornate del 12 e 13 settembre presso l’Accademia Anusca di Castel San Pietro Terme.

Un workshop che nasce a valle dell’importantissima indagine conoscitiva lanciata dall’Associazione – in collaborazione con ISTAT – per rilevare e monitorare le richieste di riconoscimento della cittadinanza iure sanguinis, argomento sempre più dibattuto e che coinvolge in maniera pregnante il nostro paese con evidenti differenze a seconda delle aree geografiche. Progetto imponente e di enorme valenza per tutta la Pubblica Amministrazione italiana quello ideato e portato avanti da Anusca, che deve ringraziare gli oltre 4900 Comuni al momento partecipanti al questionario somministrato nei mesi scorsi con l’obiettivo di fornire una fotografia ben precisa della loro organizzazione relativamente alla tematica trattata.

Il seminario di settembre rappresenterà così il contesto perfetto per presentare i risultati della ricerca, approfondendo numerosi aspetti relativi all’acquisto e al rilascio della cittadinanza tramite “diritto di sangue”: dagli aspetti organizzativi, alle pratiche di riconoscimento istruttoria, fino ad arrivare alle problematiche costituzionali e ai potenziali impatti sull’operatività di Comuni e Tribunali, quotidianamente impegnati in prima linea ad affrontare tali richieste. Il crescente aumento delle mansioni deputate ai Servizi Demografici, soprattutto in Comuni di piccole dimensioni e con personale limitato, sarà infatti al centro del dibattito che emergerà dai numeri dell’indagine, nata proprio con l’obiettivo di sensibilizzare istituzioni e addetti ai lavori nei confronti di un fenomeno di portata enorme.

Spunti di riflessione non mancheranno dunque, sia per i risvolti a livello politico generati dalle evidenze del sondaggio Anusca, sia per fare luce sul ruolo sempre più importante degli operatori demografici, direttamente coinvolti nel gestire le numerose pratiche propedeutiche alle richieste di cittadinanza.

Nella seconda giornata del corso verranno infatti presentati da esperti del settore casi pratici, che consentiranno di immergere i partecipanti in situazioni concrete, con l’obiettivo di prepararli ad affrontare al meglio situazioni complesse.

Sul sito di Anusca è possibile consultare tutte le informazioni utili per iscriversi al seminario e il programma degli interventi.

Programma

Giovedì 12 Settembre 2024

Ore 9.00 – Prima sessione

Coordina: Andrea ZUCCOTTI – Vice Segretario Generale Vicario Comune di Milano 

Saluti del Presidente ANUSCA Paride GULLINI

·  Il riconoscimento della cittadinanza iure sanguinis: profili normativi

Fabrizio ORANO – Direttore Centrale per i diritti civili, la cittadinanza e le minoranze – Ministero dell’Interno

·  La collaborazione ANUSCA – ISTAT: da una indagine conoscitiva alla realizzazione di una rilevazione continua. La necessità di mantenere costante il monitoraggio delle pratiche di riconoscimento della cittadinanza iure sanguinis

Saverio GAZZELLONI – ISTAT

·  Il fenomeno dell’acquisto della cittadinanza iure sanguinis e l’impatto sui Servizi Demografici dei Comuni. L’indagine conoscitiva ANUSCA: aspetti metodologici, risultati e prospettive future

Giancarlo GUALTIERI – ISTAT

·  Aspetti organizzativi e procedurali dei giudizi di riconoscimento della cittadinanza italiana: l’esempio del Tribunale di Venezia

Salvatore LAGANA’ – Presidente Tribunale di Venezia

·   L’acquisto della cittadinanza italiana iure sanguinis: problematiche costituzionali

Sandro DE NARDI – Docente di Diritto Costituzionale Università degli Studi di Padova Luca MEZZETTI – Docente di Diritto Costituzionale Università degli Studi di Bologna

·  L’impatto del fenomeno sul Comune

Camillo DE PELLEGRIN – Sindaco Comune di Val di Zoldo

Ore 14.30 – Ripresa dei lavori

  • L’impatto sui servizi demografici delle richieste di acquisto della cittadinanza italiana iure sanguinis

Thomas STIGARI – Esperto ANUSCA

·  Il riconoscimento della cittadinanza iure sanguinis nel più ampio contesto di acquisto della cittadinanza italiana.

Una quantificazione del fenomeno attraverso l’utilizzo di dati ufficiali e di metodi di stima.

Cinzia CONTI – ISTAT

·   Il riconoscimento in via amministrativa e quello in via giudiziale: differenze e conseguenze

Omar VANIN – Avvocato

Renzo CALVIGIONI – Esperto ANUSCA

Ore 17.30 – Sospensione dei lavori

Venerdì 13 Settembre 2024 

Ore 9.00 – Seconda sessione 

LA CITTADINANZA IURE SANGUINIS: PARTIAMO DAI CASI PRATICI

·  Il riconoscimento del possesso ininterrotto della cittadinanza italiana: gli aspetti pratici e operativi

  • La regolarità della documentazione

·  La verifica della discendenza per linea paterna o materna

  • Filiazione nel matrimonio o fuori del matrimonio

·  L’acquisizione degli altri documenti da parte dell’ufficiale di stato civile

  • La discordanza delle generalità tra l’avo italiano e discendenti fino al richiedente

·  Procedimento e provvedimento finale di rigetto od accoglimento

  • La trascrizione degli atti

·  Il riconoscimento giudiziale e l’esecuzione delle decisioni

  • Il cognome del cittadino riconosciuto italiano

Renzo CALVIGIONI, Tiziana PIOLA, Thomas STIGARI – Esperti ANUSCA

Ore 13.00 – Chiusura dei lavori

Seminario di aggiornamento professionale

IL RICONOSCIMENTO DELLA CITTADINANZA IURE SANGUINIS: UN FENOMENO IN CRESCITA CHE TOCCA L’ORDINAMENTO GIURIDICO ED INVESTE I SERVIZI DEMOGRAFICI

12 e 13 Settembre 2024

Accademia ANUSCA

Viale delle Terme, 1056 Castel San Pietro Terme (BO)

Iure Sanguinis: il 12 e 13 settembre Anusca presenta i risultati dell’indagine in collaborazione con ISTAT