Il 1 agosto e dal 3 al 7 agosto i nuovi open day on line per Istituto Zaccagnini a Bologna e Milano

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L’istituto per Ottici e Optometristi ha avviato la didattica a distanza sin dai primi di marzo. Ora le due sedi di Bologna e Milano sono pronte per accogliere gli studenti in sicurezza

MILANO – L’Istituto Zaccagnini è preparato, ha adottato tutte le misure necessarie, è pronto per garantire la riprese del nuovo anno scolastico in sicurezza da settembre.
Mentre durante il lockdown la didattica continuava in remoto, sono stati organizzati importanti interventi strutturali per riprendere l’attività didattica in presenza e in sicurezza.
Lezioni individuali complementari e corsi di recupero on line, termoscanner industriali che dialogano con il sistema d’allarme, interventi strutturali e l’implementazione di tecnologie all’avanguardia che sanificano l’aria, oltre alla ridefinizione di rigidi protocolli. Queste le misure messe in atto dall’Istituto Zaccagnini, la scuola per Ottici e Optometristi con quartier generale a Bologna e a Milano.

Tornano gli Open day
On line sono stati organizzati gli open day per chi desiderasse avere informazioni sulla scuola e sulla didattica, per tutti coloro che vogliono conoscere la professione sanitaria di Ottico e ricevere informazioni sui Corsi biennali post diploma abilitanti alla professione di Ottico e l’offerta formativa.  È possibile compilare il form all’indirizzo https://www.istitutozaccagnini.it/orientamento/open-day-online-live-info-session/ e iscriversi alle diverse ‘Live Info Session’ in calendario.

Il calendario degli open day on line prevede la possibilità di fissare nuovi appuntamenti sabato 1° agosto e da lunedì 3 a venerdì 7 agosto.

Il programma prevede le presentazioni da parte della Direzione focalizzate sul contesto economico e professionale dell’Ottica, la didattica innovativa ed i corsi dell’Istituto.

Saranno presentate, inoltre, le misure per il contrasto ed il contenimento della diffusione del COVID-19, gli investimenti in tecnologie per il controllo e la sanificazione continua degli ambienti scolastici.

ISTITUTO ZACCAGNINI: LA DIDATTICA NON SI È MAI FERMATA

Sabato 22 febbraio, alcune ore prima che iniziasse il lockdown, l’Istituto Zaccagnini chiuse le sedi e si mise al lavoro per organizzare diversamente la didattica. Le lezioni teoriche e on line sono iniziate a distanza di una settimana, lunedì 2 marzo.

22 classi virtuali avevano la possibilità di seguire le videolezioni preparate dal corpo docente e caricate sulla piattaforma scolastica: <Skoodle è la nostra piattaforma direttamente collegata al registro elettronico. Consente di condividere con gli studenti materiali di diverso formato e permette anche di mettere a disposizione, per le singole classi, ulteriori video personalizzati – racconta Giorgio Righetti, direttore dell’Istituto – Sono state preparate lezioni on line dal vivo, per un totale di 3.150 ore di diretta, in connessione da remoto. Gli studenti avevano la possibilità di guardare i video e di inviare eventuali richieste di approfondimento o di spiegazione ai professori che, in funzione delle diverse domande, preparavano la lezione da seguire da remoto. Il personale docente è stato in grado di proseguire con la didattica, di organizzare verifiche e valutazioni>.

Il programma, soprattutto per le attività pratiche, era più avanti rispetto al calendario scolastico e questo è stato un vantaggio. Le lezioni pratiche, interrotte durante il lockdown, sono riprese il 22 giugno e proseguiranno per i mesi estivi per permettere agli studenti di recuperare. <Molti sono tornati nelle regioni di origine, avranno la possibilità di seguire i laboratori quando torneranno in sede, anche a fine estate>>. Agli studenti con lacune e insufficienze è stata fornita la possibilità di seguire corsi di recupero intermedi, prima di affrontare le sessioni d’esame. E, per tutti, sono stati organizzati i ‘supporti didattici’, ore individuali con tutor dedicato.  <Una proposta apprezzata in particolare dagli studenti che non hanno potuto seguire parte delle lezioni, poiché avevano in famiglia malati, anche gravi, di Covid-19>.

Gli interventi strutturali
Mentre la didattica continuava in remoto, sono stati organizzati importanti interventi strutturali. È stato modificato il protocollo di pulizia di Bologna e Milano e, in collaborazione con il Medico del lavoro ed il consulente della legge 81/2008, è stato studiato un protocollo di prevenzione generale e uno specifico per le attività pratiche e che caratterizzano i corsi dell’Istituto.
Oggi, come da regolamento, le scuole vengono sanificate di frequente, vengono controllati gli accessi per contingentare le entrate e le uscite, a tutti viene misurata la febbre e le mascherine sono d’obbligo. A proposito della temperatura corporea, l’istituto Zaccagnini ha scelto di installare un termoscanner industriale, una camera termografica che permette di misurare la febbre a 30 persone insieme, 60 al minuto, connessa al sistema d’allarme delle sedi. Qualora venisse rilevata la febbre, regolata a 37.2 per una maggiore sicurezza, le telecamere del sistema segnalano il problema e l’allarme suona. Il termoscanner è stato installato a pochi metri dal portone di ingresso per evitare che la temperatura possa essere falsata dalle condizioni atmosferiche esterne. Qui posizionato permette di misurare la febbre anche a chi passa davanti così da rilevare se studenti, docenti o altro personale mostra sintomi durante la giornata.

Per garantire un livello massimo di pulizia, superiore a quanto richiesto dalle normative, sono stati modificati gli infissi per permettere un ricambio naturale dell’aria in tutta la struttura. Sono state aperte finestre un tempo sigillate e sono state installate 21 macchine, una in ogni ambiente, sia a Bologna che a Milano, per permettono un trattamento biologico dell’aria e sanificare complessivamente 2.940 metri cubi ogni ora, consentendo di prevenire eventuali infezioni.

Istituto Zaccagnini, il Covid-19 in numeri

22 classi virtuali
559 studenti
40 insegnanti
1.050 ore di video lezioni
3.150 ore di lezione in diretta
300 ore di connessioni in fase d’esame
12 ore di lavoro per realizzare 1 ora di video lezioni tra le più complesse
2 termoscanner attivi H24
21 impianti di trattamento biologico dell’aria in grado di sanitizzarne ogni ora 2.940 metri cubi.

Per informazioni al pubblico:
https://www.istitutozaccagnini.it
Bologna, tel. 051 480994, mail segreteria@istitutozaccagnini.it;
Milano, tel. 02 8372000, mail segreteria.mi@istitutozaccagnini.it;

Istituto Zaccagnini
L’Istituto Zaccagnini nasce a Bologna nel 1977, con la vocazione di realizzare percorsi di formazione nell’aria sanitaria. Nel 1991 l’attuale Direttore Giorgio Righetti assume la guida dell’Istituto ed è sua l’idea di specializzare l’attività nei campi di optometria e ottica. Negli anni, l’Istituto ha seguito l’evoluzione della ricerca scientifica in ottica, oftalmologia e optometria, organizzando congressi specialistici e aggiornando via via la sua offerta formativa. L’istituto ha due sedi, a Bologna e Milano i cui si tengono, oltre al Biennio di Ottica, Corsi annuali e biennali di Optometria per studenti e per lavoratori (questi ultimi anche a Torino e Venezia) e una serie di Corsi superiori di specializzazione e Master in tutte le principali discipline dell’ottica, dell’optometria e delle scienze neurologiche.