Un variegato calendario di iniziative per l’8 Marzo, promuovendo riflessioni e dibattiti sulle condizioni sociali del genere femminile
FERRARA – In occasione dell’8 marzo 2021 ‘Giornata internazionale della donna‘, il Comune di Ferrara, Assessorato alle Pari Opportunità realizza un Calendario di respiro provinciale (CALENDARIO scaricabile in fondo alla pagina), invitando le Istituzioni, le Associazioni culturali, economiche, sportive e sociali, le Organizzazioni di categoria e i Sindacati a condividere le iniziative da loro promosse.
La ‘Giornata Internazionale della Donna’ trae le sue origini dai primi del ‘900 e dai soprusi che le donne subivano nel mondo del lavoro.
“Questa ricorrenza – dichiara Assessore Dorota Kusiak – ricorda le lotte sociali e politiche che le donne hanno dovuto affrontare affinché la loro voce venisse ascoltata e rappresenta occasione per riflettere sul futuro che intendiamo costruire, puntando ad una società civile e matura che abbia saputo sconfiggere violenza di genere ed ogni tipo di prevaricazione nel mondo del lavoro e nella vita sociale. È fondamentale continuare a sollecitare una riflessione e dibattito sul tema femminile, specialmente in questo periodo di crisi che ha avuto una risonanza rilevante sulla condizione della donna negli ambiti di vita sociale, economica e familiare con frequenti episodi di abuso e violenza. Il presente calendario di iniziative, pur nei limiti della contingente situazione emergenziale dovuta dalla pandemia da Covid-19, rappresenta l’impegno profuso da diversi attori territoriali, sia pubblici che privati nel promuovere una continua riflessione sul tema il cui contributo è importante per indicare le azioni più efficaci ed utili da implementare per contrastare gli ostacoli e le difficoltà legati ai pregiudizi a favore di una piena partecipazione, professionalità e rispetto dei diritti”.
L’Amministrazione comunale di Ferrara ha coinvolto le Associazioni, le Istituzioni locali, le Scuole e le organizzazione di categoria a promuovere eventi sia per la cittadinanza ma soprattutto per le giovani generazioni e ogni iniziativa contenuta nel Calendario è certamente meritevole e risponde agli obiettivi di sensibilizzazione, di promozione, di confronto e di riflessione esprimendo il valore della non discriminazione e della parità di genere.
Leggere e narrare, infatti, si caratterizza come un grande regalo che ogni adulto può donare ai più piccoli. Nei prossimi giorni a tutte le scuole dell’infanzia comunali verrà donato un volume “Mimosa in fuga”, testo di Serena Ballista e Paola Formica, edito da Carthusia, con il patrocinio di UDI (Unione Donne in Italia), con l’obiettivo di accompagnare bambine e bambini, in territori fantastici e creativi, certo impegnativi ma estremamente importanti, per dare evidenza al significato di cosa significa “giornata internazionale della donna” e per facilitare la comprensione e la mediazione del significato profondo della ricorrenza dell’8 marzo.
Perché come recita “Mimosa in fuga”, “Mimì non è una mimosa come le altre. E’ un simbolo, ma nemmeno le sue sorelle ricordano di cosa. Sarà un incontro inaspettato a restituirle il suo valore e a permetterle di consegnare il suo messaggio più importante“, ovvero festeggiare la giornata internazionale della donna.
Alle insegnanti, attraverso la lettura di “Mimosa in fuga” spetterà il compito di costruire con bambine e bambini quei collegamenti necessari tra quel mondo fantastico e la realtà, in un rapporto circolare fra i due aspetti, così intrecciati nel mondo dell’infanzia.
La forma e l’illustrazione del testo, oltre alle parole scelte per narrare una storia, lo caratterizzano come libro estremamente accattivante, mescolando linguaggi scritti, visivi e verbali che stimoleranno curiosità e domande di bambine e bambini, utili a capire, cogliere, interrogarsi, sognare e fantasticare sul loro futuro, innescando processi di identificazione e di conoscenza di se stessi e dell’altro, di relazione affettiva con i personaggi e i simboli che la narrazione stessa propone.
“Di particolare rilevanza è il coinvolgimento dei giovani nella realizzazione e nella progettazione delle iniziative promosse in occasione della Giornata internazionale della donna – sottolinea l’assessore comunale alle Pari Opportunità Dorota Kusiak – per questo abbiamo invitato le associazioni, che ringraziamo per l’adesione e l’impegno profuso, a predisporre le proposte formative e progetti innovativi da realizzare in ambito delle scuole di ogni ordine e grado ricorrendo alle modalità comunicative più adatte alle diverse età. L’attenzione particolare è stata rivolta anche ai cittadini più piccoli individuando nella lettura e nella narrazione il linguaggio più adatto, motivo per il quale l’Amministrazione ha acquistato per tutte le scuole dell’infanzia comunali il volume di ‘Mimose in fuga'”.
È importante infatti promuovere la conoscenza e la cultura delle pari opportunità sin dalla più tenera età, con particolare riguardo alle giovani generazioni che saranno il motore del cambiamento culturale. Oltre a questo, in collaborazione con l’Azienda Universitario-Ospedaliera di Ferrara e al prezioso contributo altamente professionale del TEAM StudenTG dell’Istituto Scolastico L.Einaudi è stato realizzato un Video dal titolo “Siamo fatti di Storie” che, in occasione dell’8 Marzo, vuole mettere in evidenza quanto le donne hanno dato in termini di professionalità, impegno e cura – oltre ad un carico emozionale importante – per l’emergenza della pandemia da covid19. Un video emozionante che desidera restituire memoria e rispetto a tutte le persone che hanno dato tanto sia umanamente che professionalmente a causa del virus. Il Video è ancora più significativo perché mentre racconta la storia, quindi il passato, ha già lo sguardo rivolto al futuro perché in tutte le professioniste intervistate come in tutti noi c’è il desiderio di condividere un orizzonte sereno comune, dove nessuno può sentirsi escluso o in pericolo.
Un plauso va alla professionalità espressa dal team di ragazzi e ragazze giovanissimi di StudenTG dell’Istituto Einaudi di Ferrara che con questa ed altre iniziative dimostrano una partecipanza attiva alla vita sociale e culturale della nostra città.
Tra le tante iniziative inserite in calendario, inoltre, proprio la mattina dell’8 marzo, verrà inaugurata una Targa della Memoria dedicata a Maria Zamorani, pediatra ebrea che durante l’ultima guerra mondiale, nonostante la promulgazione delle leggi razziali, con estremo senso del dovere continuò ad esercitare la professione nell’Arcispedale S.Anna, fino a quando nel 1944 fu deportata ad Auschwitz e non fece più ritorno.
Una doppia valenza per ricordare una donna che ha messo davanti alla sua vita, la cura di quella altrui, sacrificando la propria.
Una figura che funga da esempio a tutti noi e che ci ispiri un impegno costante, non solo in corrispondenza dell’8 marzo, perché i valori di pace, solidarietà e democrazia per la tutela dei diritti siano presenti e reali in tutti i giorni dell’anno.