‘I soldi in testa’: le opinioni degli esperti su ‘educazione e consapevolezza finanziaria’
FERRARA – Prenderanno spunto dal breviario di educazione finanziaria di Paolo Legrenzi ‘I soldi in testa – Psicoeconomia della vita quotidiana’ gli interventi di Gilberto Basaglia, Stefano Galizioli e Fabrizio Pirolli al centro dell’incontro pubblico che si terrà martedì 16 febbraio alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea sul tema ‘educazione e consapevolezza finanziaria’. I relatori discuteranno in particolare dell’agire economico, “dalle scelte più spicciole e quotidiane fino alle decisioni più complesse per capire il valore delle cose, come spendere e risparmiare, o fare prestiti per i consumi”.
LA SCHEDA – Tutti dovrebbero essere autosufficienti nel gestire ogni aspetto della vita lavorativa, sentimentale, atletica, educativa e finanziaria. Il fatto è che durante la vita ognuno è padrone di se stesso e la mente è regolata da emozioni, pensieri, stati d’animo. Per questo motivo spesso non si riesce ad imporsi un’educazione personale, una giusta alimentazione, un giusto programma d’allenamento e una gestione autonoma delle finanze.
È difficile difendersi da soli per cui spesso serve un avvocato, servono consigli fiscali e si va dal commercialista, il personal trainer migliora le prestazioni sportive, il professore stimola a capire la materia e a dare delle scadenze. Tutti i più grandi sportivi, imprenditori, professionisti sono circondati da un team che li sostiene, li stimola, li consiglia nell’affrontare gli ostacoli e i successi in modo razionale e vincente. Educazione e consapevolezza finanziaria, perché? Su cosa si basano il 95% delle relazioni quotidiane fra persone adulte? Sull’economia. “Chi conosce non ha paure ed è più sicuro di sé”.