“I poteri degli schermi” di Carbone, Dalmasso e Bodini oggi la presentazione

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Mercoledì 11 novembre alle 11 su Teams, a cura dei docenti dell’Università di Parma Vittorio Gallese, Michele Guerra e Rita Messori

PARMA – Giovedì 11 novembre, alle 11 su Teams, per il ciclo “Incontri con gli autori”, Vittorio Gallese e Michele Guerra, Direttore e Vice Direttore del Laboratorio Interdipartimentale Neuroscience & Humanities dell’Università di Parma, e Rita Messori , docente di Estetica, presenteranno il volume “I poteri degli schermi. Contributi italiani a un dibattito internazionale” (ed. Mimesis 2020) di Mauro Carbone, Anna Caterina Dalmasso e Jacopo Bodini.

La cultura umana ha da sempre interrogato il potere delle immagini. Ma che ne è dei poteri degli schermi? È tempo di interrogare anche i loro poteri, perché è proprio questo nostro tempo che, incontestabilmente, ci fa vivere tra e attraverso gli schermi. I rapporti fra esseri umani e schermi, però, non sono solamente un problema di oggi, ma un fenomeno che attraversa tutta la storia e la preistoria dell’umanità.

Gli autori dei contributi raccolti sono studiosi italiani di filosofia, cultura visuale, neuroscienze, letterature comparate, cinema e media. Risultano diversamente situati non solo per i loro campi di ricerca, ma anche per i Paesi in cui operano, arricchendo perciò il crescente dibattito attorno agli schermi con inediti dialoghi transtorici, transdisciplinari e transnazionali.

Mauro Carbone è Professore ordinario di Estetica all’Université Jean Moulin Lyon 3 e membro onorario dell’Institut Universitaire de France. I suoi studi sull’opera di Merleau-Ponty hanno contribuito in modo decisivo a trasformarne la ricezione in tutto il mondo. Le sue ricerche sono ora concentrate sui rapporti tra l’attuale nostra esperienza visuale e la filosofia da fare oggi. Il suo libro personale più recente è Filosofia-schermi. Dal cinema alla rivoluzione digitale (2016).

Anna Caterina Dalmasso è dottore di ricerca in filosofia all’Université Jean Moulin Lyon 3 e all’Università degli Studi di Milano, dove è attualmente docente a contratto, ed è chercheuse associée presso il Centre Prospéro dell’Université Saint-Louis – Bruxelles. Le sue ricerche attuali si rivolgono allo studio dei rapporti tra tecnica e sensibilità, e si concentrano in particolare sull’estetica degli ambienti immersivi e su un’archeologia del dispositivo della cornice. Ha inoltre lavorato come assistente alla regia e videomaker e ha collaborato a progetti di media education.

Jacopo Bodini è dottore di ricerca in Filosofia all’Université Jean Moulin Lyon 3. Le sue ricerche si concentrano sulle trasformazioni del desiderio nell’epoca contemporanea, con una particolare attenzione al dispositivo dello schermo, combinando filosofia, psicoanalisi e media studies. Musicista e compositore di musiche per video-art e teatro, si interessa transmedialmente ai rapporti tra schermi, suono ed emozioni.

Il link per partecipare all’incontro online è contenuto nella locandina presente nella home page dell’Università di Parma.