I pedali non bastano per fare di uno scooter una bicicletta

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Fermato da Polizia locale conducente senza casco con ciclomotore privo di targa e assicurazione. Acquistato in una televendita pensava di poterlo usare come una bici

polizia- municipaleMODENA – Un paio di pedali applicati a uno scooter elettrico non bastano a farlo diventare un mezzo a pedalata assistita. Lo ha imparato a proprie spese un anziano signore fermato dalla Polizia locale di Modena in servizio appiedato nella zona del Centro Storico.

Il conducente non indossava il casco e lo scooter su cui viaggiava non era targato; i pedali applicati al mezzo avrebbero potuto far pensare a uno strano veicolo a pedalata assistita, ma non venivano mai utilizzati durante la marcia. Innanzitutto questo ha destato i sospetti degli agenti che verso le 16.30 del pomeriggio del 5 novembre, durante il giro di pattuglia nelle zone dei giardini ducali e limitrofe, hanno fermato il conducente. A seguito di un controllo più accurato, gli agenti hanno accertato che lo scooter aveva un acceleratore sul manubrio e che a pedali fermi il motore non si arrestava, ma anzi la ruota continuava a girare: il mezzo, dunque, non rispondeva alle caratteristiche tecniche che deve avere una bicicletta a pedalata assistita per essere ritenuta tale dal Codice della Strada.

Non è infatti sufficiente che il veicolo elettrico abbia dei pedali per essere considerato una bicicletta, ma è necessario che l’azione propulsiva del motore elettrico intervenga esclusivamente quando siano già stati azionati i pedali e si interrompa se il ciclista smette di pedalare.

Il conducente, un signore modenese di 73 anni, ha spiegato di aver acquistato il veicolo tramite una vendita televisiva convinto di poterlo utilizzare come fosse una bicicletta. L’articolo 50 del Codice della Strada prevede invece che siano considerati velocipedi “le biciclette a pedalata assistita, dotate di un motore ausiliario elettrico avente potenza nominale continua massima di 0,25 Kw, la cui alimentazione è progressivamente ridotta ed infine interrotta quando il veicolo raggiunge i 25 km orari o prima se il ciclista smette di pedalare”.

Trovandosi a tutti gli effetti davanti a un ciclomotore, agli agenti della Polizia locale non è rimasto che accertare la mancata copertura assicurativa del mezzo, la mancata immatricolazione e e la guida senza casco protettivo da parte del conducente, con una per sanzione di complessivi 951 euro; infine, il veicolo è stato sottoposto a sequestro amministrativo.