FORLÌ – In occasione del centenario della nascita del maestro Tonino Guerra, grande sceneggiatore dei più importanti film di Fellini, Antonioni, Rosi, Angelopoulos e Tarkovskij, l’associazione Patriarchi della Natura in Italia, con il suo presidente Sergio Guidi, farà dono al comune di Tiblisi di una piccola collezione di giovani piante di meli dal grande valore genetico che Tonino apprezzava e definiva i frutti dell’infanzia e della memoria. Si tratta dei gemelli dei meli più antichi, rustici e a rischio di estinzione dell’Emilia Romagna e di altre regioni d’Italia come la mela Decio, Campanino, Abbondanza, Rosa romana ecc.
La donazione è stata organizzata grazie alla sensibilità di Lora Guerra e del regista russo Misha Mrevlishvili, coordinatore dell’intero progetto che prevede la messa a dimora, presso l’orto botanico del comune di Tiblisi, di una quindicina di piccole piante di melo, di qualche melograno e del mandorlo di Tonino, la pianta sotto la quale il Maestro si soffermava a meditare: sappiamo che gli alberi assorbono l’anidride carbonica espirata dall’uomo per cui è veramente suggestivo pensare che il respiro di Tonino sia ancora oggi imprigionato nel legno di questo mandorlo centenario che vive nel suo guardino di Pennabilli.
Le piante donate sono parte della nostra storia e della biodiversità, memoria vivente di grande valore genetico; in questo modo non solo si potrà garantire la conservazione dei geni di queste piante molto rustiche e longeve, ma verrà ancor più rafforzato il legame che Tonino aveva con la Georgia, una terra che conosceva e amava in modo profondo.