“I Like Parma – ha esordito l’assessore alla Cultura Michele Guerra, prima di ringraziare tutti gli attori coinvolti nel progetto – rappresenta un giusto esempio di un fare cultura che nasce dalla sinergia e dalla collaborazione delle realtà del territorio. Si tratta di un progetto senza precedenti, fondato sul principio della rigenerazione e riscoperta dei luoghi della città e quest’anno anche della provincia che ha una forza autonoma proprio in virtù dei legami che è stato in grado di creare”.
“Le Giornate Fai di Parma – ha detto Giovanni Fracasso, presidente Delegazione FAI Parma – sono sempre stati eventi nazionali e questo risultato ci fa ben sperare anche per questa edizione. Il bilancio, rappresentato dai numeri e dalla qualità della progettualità di “I Like Parma”, ci racconta che il gioco di squadra e la collaborazione sono fondamentali. Mi piace ricordare che in questo senso il supporto di tantissimi volontari, soprattutto di molti giovani e studenti, è una risorsa preziosa e insostituibile”.
“Anche quest’anno – ha dichiarato il presidente di “Parma, io ci sto!” Alessandro Chiesi – abbiamo deciso di sostenere “I like Parma”, iniziativa che offre l’opportunità di visitare i principali monumenti della nostra città e di scoprire i luoghi meno noti che ne rendono unico il patrimonio. Fin dalla sua prima edizione abbiamo creduto nel valore di questo progetto, nato per promuovere i tesori locali attraverso il coinvolgimento attivo dei cittadini e delle diverse realtà culturali del territorio: un approccio concreto e partecipativo su cui si fonda l’attività della nostra associazione”.
“Siamo davvero orgogliosi – ha detto Alberto Triola, sovrintendente e direttore artistico della Fondazione Arturo Toscanini – di partecipare in modo così attivo all’edizione di quest’anno di “I Like Parma” attraverso il programma che La Toscanini dedicherà, nella giornata del 25 marzo, a Arturo Toscanini, per il 155° anniversario della sua nascita: questo ci offre la possibilità di inserirci nel cuore di una rete virtuosa di programmazione culturale”.
“Siamo molto felici – ha aggiunto Dino Dall’Aglio, amministratore unico Paganini Congressi – di aprire le porte alla cittadinanza delle nostre sale ipogee e di entrare a far parte in questo modo del ricco programma di “I like Parma”, per il quale mi piace soprattutto dedicare un ringraziamento ai tanti volontari e a tutti coloro che ne permettono la realizzazione”.
Si comincia venerdì 25 marzo, nel giorno in cui ricorre il 155° anniversario della nascita di Arturo Toscanini, con “LA T – DAY”: un’intera giornata a cura de La Toscanini per celebrare il Maestro con tante attività che animeranno il Parco della Musica e i suoi edifici. Laboratori d’arte e di musica per bambini e adulti, performance di lettura teatrale e musica dal vivo, un video mapping sul valore della pace e molte altre iniziative in programma. In chiusura uno strepitoso concerto serale per didgeridoo e orchestra.
Sabato 26 e domenica 27 marzo il Comune di Parma e la Delegazione FAI di Parma, grazie al sostegno di “Parma, io ci sto!” e all’adesione delle principali istituzioni culturali e religiose della città, offriranno a cittadini e turisti un ricco programma di aperture straordinarie e gratuite di palazzi, chiese e monumenti oltre a decine di tour guidati gratuiti e tante mostre e musei aperti con ingresso speciale per l’occasione. Numerose saranno le occasioni per perdersi tra le bellezze architettoniche e la storia di Parma a partire da alcuni tra i più interessanti luoghi farnesiani della città, aperti ad hoc in occasione della grande mostra “I Farnese. Architettura, Arte, Potere” ospitata al Complesso Monumentale della Pilotta.
Il programma di aperture straordinarie promosso dalla Delegazione FAI di Parma per le Giornate di Primavera 2022 propone la visita a ben sei luoghi di grande fascino e non sempre accessibili al pubblico: a partire dal vasto Monastero di San Giovanni Evangelista, con i suoi eleganti chiostri rinascimentali, la cinquecentesca biblioteca affrescata e altre sale e ambienti sconosciuti ai più, passando per il Parco della Musica dove, grazie alla collaborazione con La Toscanini e il Paganini Congressi, saranno aperte le porte del CPM – Centro di Produzione Musicale “Arturo Toscanini, dell’Auditorium Niccolò Paganini e degli Spazi Ipogei, un’occasione unica per conoscere la storia dell’Ex Zuccherificio Eridania e del progetto di riqualificazione dell’Architetto Renzo Piano, al Palazzo del Liceo scientifico “Ulivi”, costruito tra il 1928 e il 1935 in stile razionalista e recentemente dichiarato di interesse culturale dalla Soprintendenza, all’Antica Farmacia di San Filippo Neri con il vicino Oratorio di San Tiburzio, significativo esempio di barocco parmense, al Palazzo dell’Agricoltore con le visite all’installazione site-specific “The House of the Farmer” dell’artista inglese Mike Nelson, per finire fuori città con la Rocca dei Rossi di San Secondo, prima fortezza medievale poi sfarzosa residenza rinascimentale.
Tra le novità di questa edizione, a fianco dei luoghi FAI, il Comune di Parma propone altre undici aperture straordinarie: il percorso sotterraneo della Galleria delle Fontane, realizzata nel 1840 per volontà di Maria Luigia, la cripta sepolcrale dei sovrani del Ducato di Parma nel Museo dell’Ordine Costantiniano di San Giorgio presso la Basilica di Santa Maria della Steccata, la Chiesa di Sant’Alessandro, gioiello di origini antichissime situato tra la Steccata e il Teatro Regio, le cui forme attuali risalgono al 1527 con un evidente rifacimento dell’interno nel secolo XVII per volontà della badessa Lucenia (Margherita Farnese, figlia del Duca Alessandro), che oggi appare come uno dei più begli esempi barocchi del Seicento parmense dove la struttura architettonica si fonde armonicamente con la parte decorativa, l’apertura gratuita della magnifica Camera di San Paolo, i tre musei della Musica, a partire dalla Casa del Suono dove oltre all’affascinante esposizione permanente sarà possibile ammirare la Donazione dell’Orchestra d’archi Renato Scrollavezza (recentemente acquisita dal Comune), passando per il Museo dell’Opera ospitato all’interno del rinascimentale Palazzo Cusani, fino al Museo Casa natale Arturo Toscanini dove il pubblico potrà conoscere curiosità e particolari della vita di uno dei più grandi direttori d’orchestra, il suggestivo Torrione Visconteo, l’incantevole Teatro Regio, luogo simbolo della tradizione operistica italiana, la Chiesa di San Francesco del Prato, gioiello gotico di Parma, per finire con l’Orto Botanico con il suo storico e affascinante giardino dedicato alla conoscenza scientifica dove ha sede anche la sezione didattica del Museo di Storia Naturale.
Anche per questa edizione, per arricchire l’offerta culturale del programma, il Comune di Parma ha indetto un avviso pubblico a sostegno delle guide turistiche accreditate della Regione Emilia-Romagna a cui si sono unite anche altre proposte culturali per un totale di 11 diversi percorsi tematici con oltre 20 visite guidate gratuite, tra cui itinerari speciali dedicati a bambini e famiglie, alla scoperta di Parma con un focus particolare sulla storia dei Farnese attraverso alcuni dei più significativi luoghi che ne hanno fatto la storia.
Tra i numerosi appuntamenti in calendario è in programma giovedì 24 marzo alle ore 17.30 all’Auditorium “Carlo Mattioli” di Palazzo del Governatore “Alessandro Farnese, gloria ritrovata”, conversazione fra storia e narrativa con Giuseppe Bertini e Anna Zaniboni Mattioli che si incontrano per diradare la nebbia dell’oblio che il terzo duca di Parma ha subito, dopo la sua morte, fino ai nostri giorni.
Il 26 marzo, nel Chiostro del Complesso di San Paolo, la Compagnia Artemis Danza, con la partecipazione delle giovani danzatrici del Liceo Coreutico Matilde di Canossa, proporrà la performance CorpiViolati #Lucenia attraverso cui la figura storica di Margherita Farnese, costretta a trasformarsi in Lucenia badessa del convento di San Paolo, verrà riletta da Monica Casadei come figura emblematica, vittima di una società opprimente.
Per il weekend di I Like Parma tantissime esposizioni, ospitate all’interno dei principali musei cittadini e in altri spazi d’arte, saranno visitabili gratuitamente o con uno speciale biglietto ridotto: “I Capannoni a Parma. Storie di persone e città” a Palazzo del Governatore, “I Farnese. Architettura, Arte, Potere” al Complesso Monumentale della Pilotta, “Lucio Fontana. Autoritratto. Opere 1931-1967” alla Fondazione Magnani Rocca, “Cornelio Ghiretti e la Scuola parmense di sbalzo e cesello. LA COLLEZIONE CANTADORI” a Palazzo Bossi Bocchi, “Il filo e il fiume” con la mostra fotografica di Paolo Simonazzi” a Palazzo Pigorini, “Amedeo Bocchi: L’arte dell’eleganza. Le donne, lo stile, la moda” all’APE Museo, “Antelami a Parma – il lavoro dell’uomo, il tempo della terra” al Battistero e Museo Diocesano, “The Homo Sapiens” al Museo d’Arte Cinese ed Etnografico, “Famiglia Carmignani. Ritratti, disegni, fotografie, ricordi di vita” al Museo Glauco Lombardi, “Dolce Viola. Bellezza, profumo, gusto, benessere” alla Serra storica e Guardiola del Giardino Ducale, “Voi siete qui” all’Abbazia Valserena presso lo CSAC e “La parte del tutto. Immagini dal Museo Guatelli” alla Galleria San Ludovico.
Chi visiterà almeno tre luoghi “I like Parma”, raccogliendo gli sticker in distribuzione, potrà ritirare all’Infopoint di Piazza Garibaldi un regalo a scelta tra diversi volumi sull’arte e la storia di Parma e le nuove “Carte Parmigiane”.
Tutte le aperture e le visite saranno organizzate nel rispetto delle norme sanitarie e di sicurezza anti Covid.
Infopoint: Piazza Garibaldi 26 e 27 marzo dalle 10 alle 18
L’iniziativa è organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Parma con la collaborazione della Delegazione FAI Parma e La Toscanini ed il sostegno di “Parma, io ci sto!”.
Il programma di aperture straordinarie e di eventi è realizzato in collaborazione con: Abacus srl, Archeovea Impresa Culturale, Artemis Danza, ASP Ad Personam, Associazione Kwa Dunìa, Associazione Parma Color Viola, Castelli del Ducato di Parma, Piacenza e Pontremoli, Centro Studi Movimenti, Comitato per Parma 2020, Comitato per San Francesco del Prato, Complesso Monumentale della Pilotta, Conservatorio di Musica “Arrigo Boito”, CSV Emilia, Diocesi di Parma, Electa, Fabbriceria della Basilica Cattedrale di Parma, Fondazione Cariparma, Fondazione Magnani Rocca, Fondazione Monteparma, Fondazione Teatro Regio di Parma, Immobiliare Beneficium Srl, Migrantour, Monastero di San Giovanni, Musei del Cibo, Museo d’arte cinese ed etnografico, Museo Glauco Lombardi, Ordine Costantiniano di San Giorgio, Paganini Congressi e Università di Parma.
Si ringraziano: Anna Zaniboni Mattioli e Giuseppe Bertini, i Volontari per la Cultura, le volontarie del Servizio Civile Universale e gli studenti del Liceo Scientifico “Ulivi”, del Liceo Classico e Linguistico “Gian Domenico Romagnosi”, dell’I.S.I.S.S. “Pietro Giordani”, dell’I.T.S. “Gianbattista Bodoni” e dell’ITIS “Galileo Galilei” di San Secondo.
In allegato il programma completo dell’iniziativa, consultabile anche su:
www.parma2021.it
www.comune.parma.it/cultura
flippingbook al link https://flippingbooks.comune.parma.it/libri/i-like-parma-2022/
Luoghi I Like Parma e Visite guidate per la città:
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria tramite APP Parma 2020 + 21 (salvo dove diversamente indicato).
Info generali e supporto alle prenotazioni: 0521/218297 0521/218252 (a partire da lunedì 21 marzo) con i seguenti orari: da lunedì a venerdì 10-13 e 15-18, sabato e domenica 10-18
Luoghi FAI – Fondo Ambiente Italiano
Prenotazione obbligatoria su faiprenotazioni.fondoambiente.it
Donazione libera con offerta minima 3 € a sostegno delle attività del FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano.
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