PARMA – In occasione delle Giornate Fai di Primavera, sabato 15 e domenica 16 maggio 2021, l’assessorato alla Cultura del Comune di Parma organizza, in collaborazione con la Delegazione FAI di Parma e con il sostegno di MIC – Ministero della Cultura e “Parma, io ci sto!”, la quinta edizione di “I Like Parma. Un patrimonio da vivere” con un ricco programma di aperture straordinarie e gratuite di palazzi, conventi, chiese, chiostri e spazi culturali di eccezionale valore storico-artistico, un’occasione unica per visitare luoghi nascosti e generalmente poco conosciuti e guardare con occhi nuovi la città designata Capitale Italiana della Cultura per l’anno 2020 + 2021.
“Siamo soddisfatti – ha esordito l’assessore alla Cultura Michele Guerra – di poter riavviare in sicurezza, dopo il difficile periodo di emergenza sanitaria, il progetto “I Like Parma”, una collaborazione virtuosa del Comune con Fai, il Ministero e “Parma, io ci sto!” che fa di Parma una delle città più visitate della nazione e che quest’anno ha come fiore all’occhiello di questa quinta edizione la Camera di San Paolo, la cui gestione è di recente passata al Comune. Siamo ancora dentro l’anno di Capitale Italiana della Cultura e questo ci permetterà di avere, nel fine settimana di I Like Parma, ben 21 mostre aperte tra città e provincia”.
“I Like Parma è ormai un appuntamento fisso e molto atteso dai cittadini – ha detto l’assessore alle Politiche di Pianificazione, Sviluppo del territorio e Opere Pubbliche Michele Alinovi – il programma di questa edizione è particolarmente sapiente, perché articolato attraverso luoghi “in divenire”, dove le importanti operazioni di recupero e riqualificazione danno la misura dell’impegno e dello sforzo del pubblico e del privato in questo senso. Le Amministrazioni devono riuscire a avere e alimentare una prospettiva ampia sulla visione dei luoghi cittadini: ne sono esempio lampante il San Paolo e l’Ospedale Vecchio, luoghi identitari e prestigiosi, oggetto di importanti e lungimiranti percorsi di rigenerazione che ne arricchiranno l’attrattività e la fruibilità”.
“La formula che coniuga le Giornate Fai e I Like Parma – ha detto Giovanni Fracasso, presidente della Delegazione FAI Parma – è sempre stata un grande successo e, anche se questa edizione sarà contenuta dal punto di vista delle presenze e organizzata nel massimo rispetto delle norme di sicurezza, abbiamo voluto strenuamente dare un segnale di volontà di fare e di riprendere. Il progetto rappresenta infatti una cabina di regia che è importante ci sia e si rinnovi, pur nelle differenze che contraddistingueranno questa ultima edizione dalle prime, nella quale saranno comunque aperti 7 luoghi Fai e almeno 6 dall’Amministrazione Comunale: un risultato insperato che ci rende orgogliosi”.
A margine della conferenza stampa il presidente di “Parma, io ci sto!” Alessandro Chiesi ha dichiarato: “fin dalla sua nascita “Parma, io ci sto!” è impegnata in iniziative di valorizzazione delle eccellenze del nostro territorio per farne apprezzare la ricchezza culturale ed artistica. Per questo motivo per la quinta edizione consecutiva siamo a fianco di “I Like Parma”, una manifestazione originale che offre la possibilità di scoprire e apprezzare tanti luoghi del patrimonio artistico cittadino attraverso aperture straordinarie e visite guidate per l’intero weekend e in concomitanza con le “Giornate FAI di Primavera”. E non vediamo l’ora di visitare nuovamente la Camera di San Paolo che, grazie ad un grande lavoro di squadra, viene finalmente restituita alla cittadinanza e a cui la nostra associazione è particolarmente legata avendo contribuito qualche anno fa a rivitalizzarla con alcuni interventi specifici. E’ sicuramente un’icona di Parma che ci auguriamo possa essere rilanciata ancora di più nell’ambito di Parma Capitale Italiana della Cultura 2021”.
Il programma di aperture straordinarie promosso dalla Delegazione FAI di Parma per le Giornate di Primavera 2021 offre al pubblico la visita a ben sette luoghi di ineccepibile bellezza, a partire dall’elegante Villa Picedi, denominata comunemente anche «Villa del Vescovo» poiché nell’Ottocento il Vescovo di Parma Francesco Magani era solito soggiornarvi durante l’estate, i cui interni sono riccamente affrescati, passando per uno dei complessi monumentali più importanti della città, l’Ospedale Vecchio con la visita alla Crociera Grande, al Palazzo dell’Agricoltore, edificio dal grande valore storico e architettonico nato nel 1940 con uno stile modernista, a Palazzo Tarasconi, splendido esempio d’architettura rinascimentale recentemente restaurato, all’Orto Botanico di Parma con il suo storico giardino per finire con l’Antica Farmacia di San Filippo Neri in cui sangue di drago, alambicchi e antichi volumi rievocano il passato della Congregazione di Carità.
Tra le novità di questa edizione, a fianco dei luoghi proposti dal FAI, il Comune di Parma propone altre sei aperture straordinarie tra cui spiccano la riapertura gratuita della splendida Camera di San Paolo, situata all’interno dell’ex Monastero, con la sua volta ad ombrello magnificamente affrescata dal Correggio ad inizio Cinquecento con una decorazione illusionistica a tralci vegetali in cui si aprono finti ovati con putti, alla cui base si trovano lunette a monocromo con soggetti mitologici di stampo classico e la visita al Convento della Chiesa della Santissima Annunziata, gioiello del Quartiere Oltretorrente, con il suo maestoso e silenzioso chiostro dedicato a Padre Lino Maupas e la ricchissima biblioteca.
Dopo il successo e l’apprezzamento ottenuto nelle ultime edizioni vengono riproposte anche la riapertura del Chiostro della Fontana del Complesso del San Paolo – il cui intervento di riqualificazione è stato co-finanziato dalla Regione Emilia-Romagna con fondi POR FESR – dove il pubblico potrà ammirare il ciclo delle 26 lunette tardo cinquecentesche – seicentesche del porticato per poi salire, attraverso lo scalone storico principale, al loggiato superiore e della Chiesa di San Giuseppe che si presenta oggi nell’aspetto barocco donatole dalla ricostruzione di fine Settecento su disegno di Antonio Brianti.
Inoltre nella Chiesa di Sant’Antonio Abate, perla del barocco, progettata nel 1712 dall’architetto Ferdinando Galli Bibiena, grazie ad un video appositamente realizzato, il pubblico sarà accompagnato alla scoperta dei lavori di restauro delle volte e degli affreschi della chiesa.
Tra le aperture di “I like Parma” si segnala anche l’Oratorio di Sant’Ilario, situato sotto i Portici dell’Ospedale Vecchio, dove il pubblico potrà ascoltare un audio-guida che racconterà la storia edificio.
Per arricchire l’offerta culturale di questa edizione il Comune ha indetto un avviso pubblico a sostegno delle guide turistiche e ambientali accreditate della Regione Emilia – Romagna che si è chiuso con l’approvazione di sedici percorsi turistici alla scoperta di luoghi insoliti della città, per un totale di trentaquattro visite guidate gratuite, condotte en plein air tra cui alcuni bike tour ed itinerari speciali dedicati a bambini e famiglie.
Infine per il weekend del 15 e 16 maggio tante mostre aperte accoglieranno il pubblico con un biglietto ridotto speciale per I like Parma tra queste: “Ligabue & Vitaloni. Dare voce alla natura” a Palazzo Tarasconi, “Mode nel mondo. I vestiti raccontano la vita dei popoli. Dal kimono al burqa” e “Tribes. The last breath on earth di Arturo Delle Donne” al Museo d’arte cinese ed etnografico, “Attraverso le avanguardie.
Giuseppe Niccoli/visione e coraggio di una Galleria”,
“I colori degli affetti. Ritratti familiari nelle collezioni Amedeo Bocchi e Renato Vernizzi della Fondazione Monteparma” e “Parma la città del PROFUMO. L’evoluzione e la modernità” all’APE Museo, “Antelami a Parma – il lavoro dell’uomo, il tempo della terra” al Battistero, “Design! Oggetti, processi, esperienze” all’Abbazia di Valserena, “Renato Brozzi e la scultura animalista italiana tra Otto e Novecento” al Museo Renato Brozzi e “Amedeo Modigliani. Opere dal Musée de Grenoble” alla Fondazione Magnani Rocca.
A tutti i piccoli visitatori di “I like Parma” sarà regalato l’inedito “Gioco dell’Oca di Parma” realizzato ad hoc per questa edizione.
Tutte le aperture e le visite saranno organizzate con prenotazione obbligatoria e nel rispetto delle norme sanitarie e di sicurezza.
L’iniziativa è realizzata dal Comune di Parma con la collaborazione della Delegazione FAI Parma, con il sostegno del MIC – Ministero della Cultura e di “Parma, io ci sto!”.
In collaborazione con: Amici di Padre Lino, ASP Ad Personam, Associazione Kinoki, Associazione Parma 360, Associazione Quadrilegio, Castello dei Burattini – Museo Giordano Ferrari, CSAC – Centro Studi e Archivio della Comunicazione, Diocesi di Parma, Fabbriceria della Basilica Cattedrale di Parma, Fondazione Archivio Ligabue, Fondazione Magnani Rocca, Fondazione Monteparma, Frati Minori del Convento della Santissima Annunziata, Museo d’arte cinese ed etnografico, Museo Glauco Lombardi, Museo Renato Brozzi, Parma Infrastrutture S.p.A., Provincia di Parma, Università di Parma.
Si ringraziano: l’Architetto Elena Bonelli per la consulenza e il supporto tecnico all’apertura straordinaria del Chiostro del San Paolo, lo scrittore Guido Conti per la formazione dei volontari; la storica dell’arte Lucia Fornari Schianchi per il video sulla Camera di San Paolo, l’Architetto Barbara Zilocchi per la realizzazione e supervisione del video sul cantiere di restauro della Chiesa di sant’Antonio Abate, i volontari di Parma 2020 + 21 e gli studenti dell’Istituto Bodoni, Giordani e Liceo Romagnosi di Parma.
Il programma completo dell’iniziativa è consultabile su: www.parma2020.it www.comune.parma.it/cultura
Luoghi I Like Parma e Visite guidate per la città:
Ingresso gratuito e prenotazione obbligatoria tramite APP Parma 2020 + 21 (entro le ore 18 del giorno precedente alla visita). Info generali e supporto alle prenotazioni: 0521/218297 0521/218252 (da lunedì a venerdì 10-13 e 15-18, sabato 15 maggio 10-18)
Luoghi FAI – Fondo Ambiente Italiano
Donazione libera con offerta minima 3 € https://faiprenotazioni.fondoambiente.it/ https://www.fondoambiente.it/il-fai/grandi-campagne/giornate-fai-di-primavera/
Foto: Guerra Alinovi – I Like Parma