I computer dei Net Garage per la ricerca sul Coronavirus

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La rete dell’assessorato alle Politiche giovanili aderisce all’appello di Università Usa con 40 pc attraverso l’uso di folding@home, un’applicazione di calcolo distribuito

MODENA – In questo periodo in cui gli spazi sono momentaneamente chiusi al pubblico causa Coronavirus, My Net Garage e Net Garage 2.0 gestiti dall’associazione Civibox (www.civibox.it) e MakeIt Modena, mettono a disposizione i propri computer (circa 40) per contribuire alla ricerca contro il Coronavirus utilizzando Folding@home.

Si tratta di un’applicazione che sfrutta parte della potenza di calcolo dei computer su cui è installato il programma per eseguire analisi. L’obiettivo della ricerca a cui hanno aderito i Net Garage modenesi e MakeIt Modena è studiare il modo in cui le proteine virali si ripiegano (folding) e ciò può aiutare a sviluppare trattamenti per malattie specifiche in particolare l’infezione ai polmoni.

Folding@home è un progetto nato nel 2000 da un’idea di Vijay Pande, professore di bioingegneria all’Università di Stanford, poi alla Washington University della St. Louis School of Medicine, sotto la direzione di Greg Bowman, con John Chodera (Memorial Sloan Kettering Cancer Center) e Vince Voelz (Temple University)

La rete Net Garage del Comune di Modena è un network di luoghi (punti) dove è possibile navigare gratuitamente in Internet liberamente e/o assistiti da operatori, frequentare corsi sulle nuove tecnologie, conoscere nuove persone e partecipare a progetti e iniziative. Lo scopo è quello di arricchire l’offerta aggregativa per i giovani in città, promuovere attività legate all’informatica, alle nuove tecnologie, alla creatività e al protagonismo giovanili.

Informazioni online sul sito web di Folding@home (https://foldingathome.org).