Giovedì 7 marzo 2024 alle 17 conferenza in sala Agnelli e in diretta video sul canale youtube Archibiblio web
FERRARA – “Quale italiano insegna la scuola?”. È questa la domanda a cui tenterà di dare risposta la conferenza di Nicola Grandi (Università di Bologna) in programma giovedì 7 marzo 2024 alle 17, nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via Scienze 17 Ferrara). L’incontro è inserito nel ciclo “I colori della conoscenza. Linguaggi, Arti, Scienze” a cura dell’Istituto Gramsci di Ferrara in collaborazione con l’Istituto di Storia Contemporanea e potrà essere seguito anche in diretta video sul canale youtube Archibiblio web.
LA SCHEDA (a cura degli organizzatori)
A differenza di discipline che si basano su dati che hanno un innegabile grado di oggettività, l’insegnamento della lingua è soggetto a variabili sociali spesso imprevedibili. Una lingua, infatti, cambia da situazione a situazione e da parlante a parlante. Non esistono in nessuna comunità due parlanti esattamente identici. E dal momento che anche gli/le insegnanti sono parlanti, possiamo affermare che non esistono due insegnanti esattamente identici. Ma anche gli autori e le autrici dei libri di testo sono parlanti e, di nuovo, tendono a proiettare la loro competenza nei libri che scrivono. Questo aspetto non viene mai considerato quando si ragiona sulla didattica della lingua: l’italiano insegnato a scuola non è monolitico, ma varia in base a parametri piuttosto complessi. Il modo più efficace per rendersi conto della grande varietà che ci registra nelle scuole italiane è quello di analizzare come vengono corretti gli elaborati scritti: analizzando gli interventi degli/delle insegnanti, si nota come esistano difformità anche molto rilevanti nella gestione di alcuni tratti linguistici. Ci sono infatti tratti che vengono corretti da alcuni insegnanti, ma che sono pienamente accettati da altri. Allo stesso modo, si registrano variazioni nel modo in cui i di testo adottati indicano cosa andrebbe insegnato e cosa non andrebbe insegnato e cosa andrebbe corretto e cosa non andrebbe corretto. Insomma, nelle scuole italiane non si insegna in realtà lo stesso italiano. In questo intervento vorrei presentare i risultati di una indagine condotta all’Università di Bologna su un campione di scuole secondarie e su un campione di libri di testo, al fine di mostrare come gli/le insegnanti giochino un ruolo attivo, ma spesso inconsapevole nell’orientare l’evoluzione della lingua.
Nicola Grandi è Professore ordinario di linguistica all’Università degli Studi di Bologna, presso il Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica di cui è Direttore; insegna Linguistica generale, Sociolinguistica e Tipologia linguistica, Lingue e linguaggio e su questi temi ha prodotto numerose ricerche pubblicazioni monografie e saggi.
Gli incontri del ciclo “I colori della conoscenza. Linguaggi, Arti, Scienze” hanno valore legale di corso di formazione-aggiornamento ai sensi del DM prot. n. 802 del 19/6/2001, DM prot. n. 10962 dell’8/6/2005. Ai docenti iscritti verrà rilasciato attestato di frequenza e agli studenti iscritti attestato per accedere al credito formativo (info: gramsciferrara@gmail.com).
► Il programma completo degli appuntamenti culturali della biblioteca comunale Ariostea di Ferrara alla pagina: http://archibiblio.comune.fe.it
Link diretto al canale youtube Archibiblio web con le dirette e l’archivio delle registrazioni degli incontri: https://www.youtube.com/channel/UC1_ahjDGRJ3MgG45Pxs90Bg