I cento anni del Monumento ai Caduti della Prima e Seconda Guerra Mondiale di Viconovo

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Sabato 27 luglio 2024 alle 19, cerimonia al Monumento ai Caduti di Viconovo (via Massafiscaglia) –  AGGIORNAMENTO

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FERRARA – Sabato 27 luglio 2024 alle 19 davanti al Monumento ai Caduti di Viconovo, si svolgerà la celebrazione del centenario del Monumento ai Caduti della Prima e Seconda Guerra Mondiale.

Alla cerimonia saranno presenti l’assessore comunale alle Frazioni Nicola Lodi e il presidente della Pro loco di Viconovo Marcello Celeghini.

La cerimonia sarà occasione per dare lettura di alcune testimonianze storiche, a cura di Anna Quarzi – ISCO Ferrara e dei cittadini di Viconovo.

L’iniziativa, realizzata con la collaborazione della Pro loco di Viconovo, rientra nella rassegna Storie di Frazioni, un format ideato per raccontare e dare risalto alle realtà attive sul territorio e alla loro storia.

La cerimonia sarà preceduta, alle 18.30, dalla Santa Messa celebrata da don Gino Boattin nella chiesa dell’Assunzione della Beata Vergine.

Aggiornamento del 27-7-2024 – Viconovo ricorda i suoi concittadini con la cerimonia del centenario del Monumento ai Caduti della Prima e Seconda Guerra Mondiale

Celebrazione oggi, sabato 27 luglio, dei cento anni dall’inaugurazione del Monumento ai caduti della Prima e Seconda Guerra Mondiale.

Per l’occasione, il Comune di Ferrara – in collaborazione con la Pro Loco di Viconovo – ha organizzato una cerimonia, all’interno del Parco della Rimembranza, per ricordare i 27 caduti di Viconovo, che prevede la presenza del Presidente della Provincia Gianni Michele Padovani, dell’assessore con delega alle Frazioni Nicola Lodi, del presidente del Consiglio Comunale Federico Soffritti, del presidente della Pro Loco di Viconovo Marcello Celeghini, di autorità civili, militari e religiose, associazioni combattentistiche e d’arma e delle due bande di Cona e Ludovico Ariosto, che accompagnerann musicalmente il pomeriggio a Viconovo. Funzione religiosa alle 18.30 con la Santa Messa celebrata da don Gino Boattin nella chiesa dell’Assunzione della Beata Vergine, per poi proseguire con il corteo (composto dal gonfalone, labari, autorità e pubblico) che sfilerà fino al monumento. Dopo il momento di silenzio e la deposizione della corona, gli interventi delle autorità.

“Si tratta di un monumento molto particolare – ha spiegato l’assessore Lodi -, che simboleggia certamente il sacrificio che i cittadini hanno compiuto per la nostra libertà. Ma vorrei ricordare che, da qui, è partita anche la rinascita e l’ascolto delle Frazioni. Questo, infatti, è stato il primo di dieci monumenti restaurati e inaugurati grazie al ‘Piano di Riqualificazione dei Monumenti’, portato avanti dal Comune dal 2022 a oggi in tutto il territorio del forese. Quando abbiamo iniziato gli interventi in quest’area, il monumento di Viconovo versava in pessimo stato: a inizio gennaio 2022, un albero si era addirittura abbattuto sulla colonna, spezzandola e danneggiando le sue lastre laterali. A maggio di quell’anno, abbiamo preso in carico l’area, riportandola al suo antico splendore. Sul monumento c’è un’iscrizione che recita: “Questo monumento fu eretto dal popolo di Viconovo il 27 luglio del 1924″. Oggi, cento anni dopo, ritengo sia ancora così. Quest’opera – restaurata e inserita in un bellissimo parco – è qui anche e soprattutto grazie al popolo di Viconovo, che se n’è preso cura fino ad oggi. Cento anni dopo, i cittadini non hanno dimenticato chi si è sacrificato per loro”.

La funzione per il centenario del Monumento di Viconovo è stata pensata e organizzata all’interno della rassegna Storie di Frazioni, quattro eventi per raccontare e celebrare il territorio del forese (Gli altri tre eventi sono stati i cinquant’anni del Teatro Nucleo di Pontelagoscuro (22 aprile), il momento divulgativo dedicato a Giuseppe Minarelli all’interno del Festival della Terra a San Bartolomeo in Bosco (19 maggio) e una serata che si terrà domenica 29 settembre 2024 per celebrare i 600 anni della Delizia di Fossadalbero). Storie di Frazioni è nato nell’ambito del progetto Con le Frazioni, dove, dalle segnalazioni dei cittadini, era emerso il bisogno di valorizzare l’identità delle comunità che le animano, dando spazio alle realtà presenti e che tutt’ora continuano a investire sul territorio attraverso un presidio costante e mediante iniziative di carattere sociale e culturale.

Al termine della cerimonia, che prevede la lettura di alcune testimonianze storiche a cura di Anna Maria Quarzi – ISCO Ferrara e dei cittadini di Viconovo, verrà scoperta una targa di marmo donata ai cittadini di Viconovo dal Comune di Ferrara su cui è inciso: “Tu che vivi in tempi di pace, ricordati di noi. Viconovo non dimentica i suoi caduti 1924 – 2024”

Storia e descrizione del Monumento ai Caduti della I e II Guerra Mondiale di Viconovo

A cura della Dott.ssa Anna Maria Quarzi Presidente di ISCO – Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara

Il piccolo parco-cimitero militare con monumento di Viconovo è stato inaugurato il 27 luglio 1924. Si tratta di un luogo della memoria suggestivo soprattutto per la sua collocazione vicino al Po di Volano, prospiciente via Massafiscaglia. L’ opera in pietra con una struttura verticale si trova, infatti, all’interno di un giardino sul lato destro del Po di Volano, e guarda, oltre la strada, alla Chiesa dell’Assunta. Comprende un basamento rifinito con lapidi marmoree, in cui sono incise iscrizioni commemorative e una colonna sormontata da una croce bronzea affiancata da due stele con i nomi dei Caduti della Prima e della Seconda Guerra Mondiale. È circondata da una cancellata in ferro battuto e collocata accanto ad un piccolo Parco della Rimembranza al cui interno si trovano due file di segnacoli in pietra: 23 segnacoli riportano i nomi dei Caduti della Prima Guerra Mondiale; 4 segnacoli quelli della Seconda.

Iscrizioni sul monumento:

Sulla lapide nella base: VICONOVO AI SUOI CADUTI

Sulla lapide nella base sul lato destro: DOPO L’ONTA DI CAPORETTO PIU’ BELLA LA GLORIA DEL PIAVE

Sulla lapide nella base sul lato sinistro: QUESTO MONUMENTO FU ERETTO DAL POPOLO DI VICONOVO IL 27/07/1924

Nomi dei caduti e dei dispersi riportati sul monumento e relativi anni di morte, presenti assieme al nome sui segnacoli:

GUERRA 1915-18:

1. BORSETTI GIOVANNI – 1918

2. BOLDRINI ADOLFO – 1918

3. QUARZI LEONE (DISP.)

4. PAVANI GIUSEPPE (DISP.)
5. MALDOTTI ARMANDO – 1916

6. BALUGANI LEOPOLDO (DISP.)

7. MARCHI RAFFAELE – 1918

8. BELLATI LUIGI – 1917

9. FEROZZI LUIGI – 1915

10. MANFERRARI ANTONIO (DISP.)

11. GRADARA ALDO (DISP.)
12. LAZZARI ANTONIO – 1915

13. RAVANI MARIO – 1916

14. BRINA GIOVANNI – 1919

15. MUNERATTI BONFIGLIO – 1917

16. TOSELLI IVO (DISP.)

17. MALDOTTI LUIGI (DISP.)

18. FABBRI VITTORIO – 1918

19. MUNERATTI CESARE (DISP.)

20. BOLDRINI LEANDRO – 1918

21. ZANELLA RINO – 1917

22. GRAZIADEI RINO (DISP.)

23. GUITTI MARIO (DISP.)

GUERRA 1940-45:

1. BINDINI WALTER – 1943

2. CELEGHINI ARRIGO (e Dino) – 1945

3. CASELLI OBES – 1945

4. BERTOCCHI WALTER (DISP.)