Alle 15 nell’Aula K16 del Nuovo polo didattico di via Kennedy – vicolo Santa Maria dell’Università di Parma
PARMA – Il seminario I “Capannoni” a Parma. Storie di persone e di città replica: dopo l’affluenza record registrata il 16 novembre a Palazzo del Governatore, quando molti hanno dovuto rinunciare proprio a causa del pienone, sabato 7 dicembre a partire dalle 15 il seminario sarà replicato nell’aula K16 del nuovo Polo didattico di via Kennedy – vicolo Santa Maria dell’Università di Parma.
L’evento, organizzato dai docenti dell’area della Rappresentazione e del Rilievo del Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università di Parma e dal Centro Studi Movimenti in collaborazione con l’Archivio Storico Comunale e l’Archivio di Stato di Parma, con il contributo della Regione e Emilia Romagna e il patrocinio del Comune di Parma, vuole portare all’attenzione della città una serie di riflessioni relative agli aspetti architettonici e urbanistici, da un lato, e a quelli sociali, dall’altro, legati alla realizzazione e al successivo abbattimento dei “Capannoni” a Parma.
Ancora oggi, nel gergo parmigiano, viene infatti utilizzato il termine “Capannone”. Molti lo usano ma pochi, soprattutto tra i più giovani, sanno quale sia la sua origine, intimamente legata a un momento specifico della storia di Parma, quello dello sventramento dell’Oltretorrente da parte del regime fascista, e al conseguente spostamento di molte famiglie in caseggiati ultrapopolari in zone fuori dal centro urbano: i “Capannoni” appunto, così soprannominati per la loro forma a capanna.
Attraverso il contributo di studiosi del “disegno” delle architetture realizzate e delle parti di città in cui si sono insediate, in stretta connessione con gli studiosi degli aspetti legati alle persone e alla società che ne è derivata, un tratto importante della storia della città di Parma sarà analizzato e discusso in quello che è il primo di tre appuntamenti dedicati al tema. A questo primo evento seguirà infatti l’uscita di un volume che raccoglierà i saggi dei vari autori e che sarà presentato nel maggio 2020 a Palazzo del Governatore; il percorso conoscitivo si concluderà nel 2021, quando, sempre a Palazzo del Governatore nei mesi di febbraio e marzo, si terrà una mostra sul tema.