Human Tecnologia contrasta la violenza social con l’educazione digitale

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PARMA – Un episodio sgradevole che nella realtà si consuma in pochi istanti e che, prima dei social network, sarebbe rimasto circoscritto nel tempo e nello spazio, oggi, ripostato infinite volte in loop, senza soluzione di continuità, genera un impatto devastante e a volte irrimediabile sulle vite dei protagonisti di quella azione. Spesso del tutto inconsapevoli.
Il cyberbullismo è un argomento di stringente attualità, che coinvolge tutti come collettività e di cui, quotidianamente, abbiamo esperienza per ciò che ascoltiamo, leggiamo o talvolta, purtroppo, subiamo in prima persona.
HUMAN TECNOLOGIA, associazione che si occupa di sviluppo dell’educazione tecnologica e digitale e di prevenzione delle aggressioni informatiche nasce, nell’aprile del 2021, in pieno lockdown, da un’idea di Matteo Gianniello, esperto informatico, educatore di gruppi giovanili e formatore propone cinque incontri gratuiti della durata di 90 minuti , con taglio molto operativo, calato nella realtà, con un coinvolgimento dei partecipanti attraverso simulazioni pratiche per riconoscere le situazioni “a rischio” e proporre soluzioni.
Si inizia sabato 28 gennaio con l’alfabetizzazione informatica; il 04 febbraio si parlerà di dati, informazioni e intelligenza artificiale; l’11 febbraio il tema è la privacy e la sicurezza informatica; il 18 si capirà come riconoscere un’aggressione digitale; mentre il 25 febbraio il percorso si conclude con un’esplorazione delle leggi e dei reati informatici.
Il laboratorio vuole essere un punto di osservazione privilegiato per esaminare la trasformazione del comportamento dei ragazzi con l’evoluzione della tecnologia e l’avvento dei social network. La riflessione di Matteo Gianniello coinvolge anche il suo vissuto personale: un episodio di bullismo di cui è stato protagonista durante l’adolescenza. Tutti gli incontri saranno dalle 10.00 alle 11.30 in via Emilio Lepido 66/a.
HUMAN offre un netto cambio di prospettiva ed un modo assolutamente innovativo di avvicinarsi al problema: mette al centro gli adolescenti, i principali interessati. Si rivolge direttamente a loro per condurli alla consapevolezza e quindi alla tutela, attraverso la comprensione dei meccanismi sottesi al mondo cyber e alla capacità di padroneggiare tecniche specifiche per disinnescare possibili ostacoli e pericoli.
Il cyberbullismo è un tema nuovo, dalle molteplici sfaccettature, che noi adulti, specialmente come genitori, educatori e tutori, tentiamo di affrontare con armi spuntate o luoghi comuni; oscillando tra tolleranza e divieti, che hanno il solo effetto di acuire le nostre sensazioni di paura ed inadeguatezza. Da un lato l’eccessivo controllo o la proibizione: un’inutile lotta contro il tempo, per una realtà ormai immersiva che non si può demonizzare o rifiutare a priori.
Dall’altro la disponibilità illimitata dei dispositivi informatici senza approfondimenti o verifiche in nome della “natività digitale” di quest’ultima generazione: un rischio, frutto di superficialità, che non possiamo permetterci. Con l’espressione “nativi digitali”, creazione lessicale più onirica di un animale mitologico, si confonde infatti la confidenza-che sembra innata e non lo è perché deriva solo dalle abitudini-con la vera conoscenza del funzionamento di questi strumenti.
Con questi incontri, si impara a difendersi applicando concetti che fanno parte della disciplina dello Zanshin Tech, la prima arte marziale digitale. Una filosofia che insegna a non reagire con violenza alla violenza, controbattendo a qualsiasi aggressione che avviene sul web, ma mira a responsabilizzare l’utente per ogni suo singolo comportamento.
Per iscriversi: 3454877113
info@humantecnologia.com