Al Museo dell’Ecologia una mostra con gli scatti di Luigi Lelli e Pietro Giacomini
CESENA – Si accede da via Pietro Zangheri e ci si ritrova all’improvviso nella meravigliosa, e sorprendente, terra d’Islanda tra neve, ghiacciai, cascate, vulcani e tante altre meraviglie geologiche che testimoniano l’esistenza di paesaggi vergini, luoghi dove l’uomo è ancora un ospite occasionale. Fino al 15 marzo prossimo il Museo dell’Ecologia di Cesena, gestito dall’Associazione Orango, ospiterà la mostra “HRAUN – Un punto caldo chiamato Islanda”, racconto fotografico a cura dei geologi Luigi Lelli e Pietro Giacomini. I 31 lavori esposti fanno parte di un diario di bordo delle impressioni di viaggio raccolte durante un’estate itinerante sull’isola da parte dei fotografi Lelli e Giacomini, anche guide Kailas.
L’Islanda è uno dei luoghi del nostro pianeta più ricco di fenomeni naturali legati al mondo dei vulcani e uno dei Paesi “comodi” dove è ancora possibile fare avventura e scoprire ambienti silenziosi e poco visitati, allontanandosi per pochi giorni dall’ordinario. Il percorso fotografico proposto a partire dal 15 febbraio dà al visitatore la possibilità di estraniarsi dalla quotidianità per immergersi nella natura di una terra ancora molto sconosciuta.
L’ingresso alla mostra è gratuito.