Parziali: 25-21, 18-25, 18-25, 17-25
Tabellino:
Hokkaido Bologna: Ricci Maccarini 24, Reccavallo 15, Bernardis 12, Ronchi 12, Bigozzi 4, Serenari 2, Tito 2, Tassoni 2, Bandieri, Dalfiume, Chiella (L), Beneventi, Popov N.e., Imperato (L) N.e.
Kema Asola Remedello: Peslac 16, Rodella 7, Mattenzoli 7, Leali 6, Fellini 3, Maggi 3, Bacchin 1, Marasi, Penci, Pellegrino, Gallina, Brunello (L), Chiari N.e., Pignatelli (L) N.e., Zaniboni N.e.
Sabato 14 dicembre per la 10a giornata di andata del girone C del campionato di serie B Bologna ha incontrato la Kema Asola Remedello e con grande prova di carattere è riuscita a guadagnarsi 3 punti e la vetta in classifica.
“La partita è stata un crescendo: siamo partiti da un primo set dove abbiamo fatto fatica ad esprimere il nostro gioco per poi crescere e riuscire a mettere in difficoltà gli avversari.”- dichiara il capitano Ronchi- “Sicuramente siamo contenti di essere al primo posto ma bisogna pensare alle partite che ci aspettano che saranno senza dubbio le più difficili”.
La Hokkaido scende in campo con Tassoni, Ricci Maccarini, il capitano Ronchi, Bernardis, Reccavallo, Bandieri e Chiella. Il primo set comincia molto equilibrato, Kema Asola Remedello mette in campo un gioco molto dinamico, con tanta difesa, trascinati dall’opposto Peslac che mette a segno 5 punti solo nel primo parziale, i bolognesi faticano in ricezione ma rimangono attaccati all’avversario fino al 21 pari. Un calo di attenzione nel finale del set concede ad Asola un break di 4 punti e il set per 25 a 21.
Nel secondo set la Hokkaido cambia ritmo, è più incisiva sia in attacco che in battuta e stacca Remedello nella seconda metà del set 18-14 chiudendolo 25-18 con due ace di Serenari entrato in battuta per dare supporto alla squadra. Anche il terzo parziale vede i bolognesi convinti e decisi e a portare a casa il risultato, il muro-difesa di Asola non riesce a contenere gli attacchi di Bologna che si allunga 20-13. Un calo dei ragazzi di Guarnieri permette a Remedello di avvicinarsi 21-17, ma con incisività Bologna torna in carreggiata e Reccavallo mette a segno il punto del 25-18.
Nel quarto ed ultimo set per Asola non c’è storia: i bolognesi si impongono fin da subito con un largo margine 10-2, ancora una volta il muro-difesa degli avversari non funziona e nonostante un break nel finale di set che li porta ad avvicinarsi 19-14, ma la Hokkaido a muro non perdona, con 6 muri punto si aggiudica la vittoria 25-17 chiudendo il match 3-1, superando la capolista Mirandola di 1 punto e guadagnandosi così la vetta della classifica.
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