Hera dà il via alle attività del Pozzo di scienza

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Oggi a Cesena il web journal all’IT Garibaldi-Da Vinci

CESENA – Prendono il via oggi, martedì 23 febbraio, le attività di un pozzo di scienza, l’offerta formativa di approfondimento per gli studenti delle scuole superiori messa a disposizione dal Gruppo Hera, che ogni anno coinvolge oltre 100 mila ragazzi delle scuole emiliano-romagnole.

L’edizione 2021, la quindicesima, si intitola ReAttivi! per invitare i ragazzi a un approccio dinamico alle difficoltà, per costruire migliori condizioni di vita, supportati da scienza, innovazione e tecnologia. E’ completamente rinnovata nella proposta e nel format, con attività suddivise in sei macrocategorie (eventi, laboratori, visite guidate, web journal, peer debate e interview), fruibili sia a distanza sia in presenza, come richiede il momento storico.

Il programma parte con un incontro a cui partecipano 66 ragazzi di 3 classi dell’IT Garibaldi-Da Vinci di Cesena: il webinar di Telmo Pievani – filosofo della scienza, accademico ed evoluzionista – per preparare gli studenti all’attività del web journal e far conoscere loro l’affascinante mestiere del comunicatore scientifico, in equilibrio tra la ricerca di fonti affidabili, la complessità dei dati e la necessità di parlare al grande pubblico.

Il WebJournal di un pozzo di scienza

Il Web Journal, legato ai luoghi della ricerca o della comunicazione, è oggi un format molto diffuso perché è immediato e, grazie alla sua natura digitale, è vicino al linguaggio di tutti.

Per costruire il web-journal ogni scuola può partire dalle sue peculiarità e interessi, per poi muoversi all’interno di alcune delle tematiche dell’Agenda 2030 (salute e benessere, città sostenibili, innovazione tecnologica, energia pulita, produzione e consumo responsabili, vita sotto i mari, cambiamenti climatici, condizioni di lavoro dignitose e crescita economica) o del tema generale di un pozzo di scienza, che quest’anno si intitola ReAttivi! per invitare i ragazzi a un approccio dinamico alle difficoltà, per costruire migliori condizioni di vita, supportati da scienza, innovazione e tecnologia

L’attività del web journal è articolata in tre strumenti: un Webinar inaugurale in plenaria, per inquadrare il lavoro del giornalista scientifico Pievani nell’attuale società: come si costruisce l’informazione, come rendere fruibile ai diversi tipi di pubblico i concetti anche più complessi, come trovare fonti affidabili. Segue un’attività propedeutica a classi separate con modalità a distanza,  per finire con un lavoro delle classi in autonomia con tutoraggio di educatori ambientali coadiuvati da video di esperti  e tutorial, per mettere in pratica quanto appreso.

I prossimi appuntamenti

Tra gli appuntamenti con le Interview con ricercatori e testimonial del mondo della scienza, anche quello, martedì 9 marzo, con Stefano Mancuso – scienziato di fama internazionale e accademico – che racconterà l’intelligenza e la straordinaria capacità di adattamento del mondo vegetale, aiutando a immaginare un futuro diverso per l’umanità.

A maggio è previsto il collegamento con la base Concordia, la Stazione italo-francese di ricerca in Antartide, da dove gli scienziati racconteranno la vita in condizioni estreme e le ultime scoperte legate ai cambiamenti climatici.

Completano l’offerta: altri eventi in streaming, grazie ai quali gli studenti andranno alla scoperta di professioni green ad alto tasso di innovazione, e il 20 aprile, guidati da Stefano Sandrelli – astrofisico responsabile per la didattica e divulgazione INAIF ed esperto di comunicazione scientifica – si avventureranno oltre i confini del mondo per esplorare la scienza sulla stazione spaziale Internazionale; i peer debate, dove le classi potranno affrontare temi ambientali e di attualità, partendo da tesi e antitesi per scoprire che nella realtà esistono anche le sfumature; i laboratori e i nuovi discussion games; e i virtual tour, visite guidate agli impianti acqua, energia e rifiuti del Gruppo Hera, per scoprire i principali sistemi tecnologici e l’impegno della multiutility nella gestione integrata delle risorse.

Tutti gli appuntamenti sono pensati in una chiave di lettura multidisciplinare e con un approccio creativo, per aiutare i ragazzi a riflettere sul contesto in cui vivono e ad analizzarlo con una visione più ampia, osservando i dati e il loro andamento e collegando gli argomenti sviluppati agli obiettivi dell’Agenda Onu 2030.

Il programma – a cui i docenti hanno potuto iscrivere gli studenti fino al 10 febbraio, andando sul sito gruppohera.it/scuole/pozzo_scienza/ e individuando per ciascuna classe il percorso più consono – è composto da oltre 40 incontri in tutto, che proseguiranno fino alla seconda metà di maggio.