Una volta sistemato da parte del Ministero il problema, nella tarda primavera del 2017 il Comune di Rimini ha potuto iniziare a rilasciare i nuovi documenti d’identità elettronici: 4.497 nei rimanenti mesi di quell’anno, 17.330 nel 2018, 13.432 al 3 settembre del 2019, per un totale di 35.259 carte d’identità elettroniche che stanno sostituendo integralmente quelle cartacee tradizionali. Le disposizioni ministeriali impediscono infatti ai singoli comuni dotati di postazioni di lavoro per il rilascio della carta d’identità elettronica di procedere all’emissione della carta di identità in formato cartaceo tranne in casi di documentata urgenza per motivi di salute, viaggio , consultazione elettorale e partecipazione a concorsi o gare pubbliche.
Il nuovo documento che attesta l’identità della persona consente non solo di identificare il titolare sul territorio nazionale e, se valido per l’espatrio, di andare anche all’estero nei Paesi che la riconoscono come titolo equipollente al passaporto come quello cartaceo, ma è dotato di particolari sistemi di sicurezza, di un microchip a radiofrequenza che memorizza i dati del titolare, compresi gli elementi biometrici come ad le impronte digitali.
Il documento non viene rilasciato allo sportello al momento della richiesta in quanto la nuova carta è stampata dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato che provvederà alla spedizione del documento all’indirizzo indicato dal richiedente entro 6 giorni lavorativi dall’istruttoria della pratica.
Per definire l’appuntamento è necessario collegarsi al sito del Ministero: https://www.prenotazionicie.interno.gov.it entrando nella pagina: “cittadini” completando la procedura e verificando l’effettiva registrazione dell’appuntamento o attraverso mail o con Sms. Per verificare i tempi di spedizione è stata sviluppata dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato l’App ” Ve.DO ” (fornita gratuitamente) con la quale si può verificare sia l’autenticità della ricevuta (che vale quale documento di riconoscimento fino alla consegna dell’originale), sia i tempi di consegna.
La nuova carta può essere utilizzata oltre che nei modi tradizionali come l’espatrio all’estero, anche per nuovi servizi come ad esempio richiedere l’identità digitale sul sistema SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) attraverso il quale accedere ai servizi erogati online dalle Pubbliche Amministrazioni.
Il Comune di Rimini poi ha aderito al progetto “Una scelta in Comune”, pertanto i cittadini maggiorenni contestualmente al rilascio del documento possono esprimere il proprio consenso o diniego alla donazione di organi e tessuti firmando un modulo. Il consenso o diniego non sarà registrato sulla carta di identità, ma trasmesso in tempo reale al Sistema Informativo Trapianti. La propria dichiarazione di volontà può essere revocata presso le Aziende sanitarie, presso gli Uffici relazioni con il pubblico delle AUSL.
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