CESENA – Da sabato 14 dicembre al 9 febbraio la Galleria del Ridotto di Cesena ospiterà l’attesissima mostra del maestro della fotografia Guido Guidi “Guido Guidi. In Veneto, andata e ritorno”. Le fotografie esposte, realizzate tra gli anni Ottanta e Novanta, si riferiscono alle esplorazioni condotte dall’autore in Veneto, regione in cui si è trasferito dapprima per ragioni legate alla formazione scolastica e dopo per motivi puramente professionali, e in Romagna, a Cesena, città in cui Guidi risiede.
L’esposizione a cura di Stefania Rössl si articola attraverso un percorso che invita alla lettura di un paesaggio incerto e marginale, intimamente privo di gerarchie. Muovendosi “in ordine sparso”, Guidi ha attraversato i territori veneti divenuti col tempo luoghi d’affezione mentre la Romagna e il territorio cesenate, terra di origine, hanno sempre rappresentato il riferimento primo che si offre alla quotidiana osservazione per un istintivo rinnovamento della memoria. Negli anni Ottanta la Romagna e il Veneto diventano quindi i luoghi privilegiati in cui avviare le prime sperimentazioni fotografiche con la Deardorff 8×10 e la camera di grande formato che consente a Guidi di osservare attentamente il paesaggio che lo circonda, di relazionarsi ad esso per diventarne implicitamente parte.
Addentrandosi progressivamente nelle aree comprese tra Venezia, Treviso, Padova e Vicenza, Guidi approfondirà l’interesse per una regione geografica sulla quale avrà modo di lavorare ancora molto, sia come autore che come docente presso lo IUAV. La distanza temporale consente oggi di attingere dall’archivio le fotografie e di scoprire nuovi accostamenti tra le immagini, utili per ricavarne preziosi indizi; essa permette inoltre di interagire liberamente con le fotografie e con i molteplici interrogativi che continuano a sollevare rispetto a un paesaggio per nulla risolto. Le ottanta fotografie in mostra, parte delle quali mai esposte al pubblico, sono pubblicate nei volumi “Guido Guidi, Per Strada” (Mack, Londra 2018) e “Guido Guidi, In Veneto, 1984-89” (Mack, Londra 2019). Completa la mostra il documentario “Guido Guidi, cose da nulla” di Daniele Pezzi e Agostino Cordelli, musiche Debora Penazzi, 2016.
L’appuntamento dunque è per sabato 14 dicembre alle 18 al Palazzo del Ridotto quando una conferenza introduttiva in Sala Sozzi inaugurerà l’esposizione alla presenza del Sindaco Enzo Lattuca, dell’Assessore alla Cultura Carlo Verona, di Francesco Gulinello UOS Cesena, UniBo-DA. Al fianco del maestro Guido Guidi interverranno la Dirigente del Settore Biblioteca Malatestiana e Cultura Elisabetta Bovero, Laura Moro, Direttore IBC, Stefania Rössl, Docente UniBo-DA, Mariano Sartore, Docente UniPg-DiSP, Massimo Sordi, Docente UniBo-DA. L’evento gode del sostegno del Comune di Cesena, dell’Università di Bologna – Dipartimento di Architettura. In collaborazione con l’Ufficio Mostre UniBo-DA, il Comune di Castelfranco Veneto – Assessorato all’Ambiente, Assessorato alla Cultura, OMNE Osservatorio Mobile Nord Est Otium Studio.
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