Sono 128 in tutto quelle ritirate da inizio anno
RIMINI – Sono state 5 le patenti ritirate dalla Polizia Locale nel servizio notturno svoltosi dall’una alle sette del mattino, nel fine settimana. E’ una trentenne quella che, con 1,42, ha fatto registrare il tasso alcolemico più alto, quasi 2 volte superiore a quello consentito. Mentre la persona più giovane fermata aveva 21 anni, con un tasso alcolemico di 0,95. Delle 5 violazioni contestate all’articolo 186 del Codice della Strada, solo una, con tasso alcolemico di 0,59, ricadeva dentro al percorso della sanzione amministrativa; per le altre 4, oltre alla pesante sanzione amministrativa e alla sospensione della patente, è scatta la procedura penale che, nel caso il conducente sia anche proprietario, prevede anche la confisca del veicolo. Il limite del tasso alcolemico si azzera per chi ha conseguito la patente da meno di tre anni o per chi non ha compiuto 21 anni, casi in cui le pene, già severe per chi si mette al volante dopo aver bevuto, vengono ulteriormente inasprite
Dagli oltre 2mila controlli fatti dalla Polizia Locale dall’inizio dell’anno sono state 128 le patenti ritirate fino ad oggi, di cui 58 per violazioni amministrative e 70 per violazioni penali, riferite alle lettere ‘b’ e ‘c’ del secondo comma dell’articolo in questione. Di queste violazioni 45 sono state quelle commesse in orario notturno, ovvero dal 22 alle 06 del mattino, quando cioè la norma prevede anche un’aggravante. Un quadro già elevato a cui vanno aggiunte le patenti ritirate per guida in stato di ebbrezza, emerse nell’ambito dei rilievi dei sinistri stradali.
Si ricorda che il conducente di un veicolo non deve superare lo 0,5 g/l di tasso alcolemico (scende a zero oltre che per i neopatentati, anche per alcune categorie come i conducenti professionali). Le pene partono dalla sospensione della patente, 10 punti di decurtazione con l’aggiunta di una sanzione amministrativa, che raddoppia in caso di incidente stradale, per coloro sorpresi alla guida con un tasso alcolemico compreso fra 0,5 e 0,8 g/l. Diventa penale per chi registra un tasso tra lo 0,8 e l’ 1,5 gl è previsto anche il sequestro amministrativo finalizzato alla confisca se il conducente è alla guida di un ciclomotore o motociclo. Pene destinate a crescere se il tasso registrato supera 1,5 g/l.