CESENA – Per una comunità contro la guerra. Martedì 1° marzo Cesena è scesa in strada chiedendo a gran voce la fine dell’operazione militare in Ucraina, l’avvio delle trattative e la pace in Europa. A distanza di poco più di un mese l’Amministrazione comunale, le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil, varie associazioni e i cittadini si riuniscono per formare un coordinamento che collabori con il Centro Pace di Cesena.
“La costituzione di un coordinamento territoriale – commenta l’Assessore alle Iniziative di Pace e Solidarietà Carlo Verona – bene si inserisce nel contesto socio-culturale della nostra città che da sempre, soprattutto dagli anni difficili del secondo conflitto mondiale e dalla nascita della Repubblica, si batte in difesa del dialogo, dell’alleanza e dell’incontro tra i popoli nel segno della democrazia. A questo proposito, la presenza di un presidio di pace in città come il Centro ‘Ernesto Balducci’ ci consente di strutturare ogni tipo di iniziativa pubblica anche in collaborazione con tutti i gruppi locali che intendono promuovere e diffondere la cultura della pace e dei diritti umani attraverso azioni quotidiane, l’educazione e il dialogo”.
Il Centro per la Pace “Ernesto Balducci”, di cui ricorre quest’anno il trentennale della morte e il centenario della nascita , è un luogo d’incontro, di ricerca e di socializzazione delle esperienze aperto ad associazioni, gruppi informali e singoli cittadini, entro cui si organizzano progetti educativi, corsi di formazione, incontri, dibattiti, eventi culturali e ricreativi per diffondere i valori di solidarietà, di giustizia e di convivialità fra i popoli che sono alla base della pace nel mondo.
Confermando il proprio impegno a sostegno della pace e dell’alleanza tra i popoli, anche quest’anno l’Amministrazione comunale, tramite un atto di Giunta, ha aderito al Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la pace e i diritti umani che, dal 1986, riunisce i Comuni, le Province e le Regioni impegnate in Italia a costruire la pace promuovendo i diritti umani, la solidarietà e la cooperazione internazionale, secondo le modalità previste dallo Statuto dell’organizzazione. Sulla base di questa adesione il Comune prenderà parte alla Marcia straordinaria Perugia-Assisi della pace e della fraternità che si svolgerà domenica 24 aprile all’insegna del monito di Papa Francesco contro la prosecuzione della guerra: “Fermatevi! La guerra è una follia”; e alla Marcia della Pace della Romagna “Forlì-Bertinoro”, che si svolgerà il prossimo autunno, domenica 9 ottobre.
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