Guerra, Cristiani, Musulmani ed Ebrei sul Palco del Festival della Canzone Cristiana Sanremo 2024

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Il Direttore artistico: “Porteremo a Sanremo la Cultura delle Diversità e la Pedagogia della Pace”

SANREMO – Fabrizio Venturi, Direttore artistico del Festival della Canzone Cristiana,   che si terrà a Sanremo dal 7 al 9 febbraio 2024, nel Teatro “Festival della Canzone Cristiana – Fos”, in concomitanza con il Festival della Canzone Italiana, fa sapere che la manifestazione canora, giunta alla sua terza edizione, tratterà il tema della Pace e del Dialogo interreligioso.
Non solo Festival‘, ma anche conferenze, dibattiti e tavole rotonde caratterizzeranno la tre giorni sanremese” ha dichiarato Venturi, il quale ha aggiunto:
“Parleremo della fede e della cultura cristiana, dell’ armonia e della pedagogia della pace necessaria ed imprescindibile per la crescita umana e sociale. Parleremo degli intenti di Papa Francesco relativamente alla pace. Avremo importanti testimonianze di conversione alla fede cristiana, momenti di confronto e analisi sul vero significato della parola cristiana.
Ebrei, Musulmsni e Cristiani canteranno  insieme sul palco, inneggiando alla pace e per testimoniare come la musica possa essere il collante per dialogare.
La tre giorni del Festival della Canzone Cristiana Sanremo 2024 non sarà solo una gara canora, ma anche un importante momento di analisi e di studio sulla importanza del Cristianesimo e della sua missione civilizzatrice dell’umanità”.
Il giornalista Biagio Maimone, Direttore della Comunicazione Strategica del Festival della Canzone Cristiana, ha concluso:
“Terremo un Convegno, durante la tre giorni del Festival, a cui parteciperanno illustri personaggi del mondo accademico ed esponenti delle tre religioni. L’importanza del dialogo e del Documento ‘Sulla Fratellanza Umana per la Pace Mondiale e la Convivenza Comune’ sottoscritto da Papa Francesco con il grande Iman di Al-Azhar Ahmad Al-Tayyeb, sarà oggetto di trattazione e confronto al fine di dimostrare come già esista un dialogo interreligioso e come esso possa costituire un appello vigoroso per intraprendere la via della Pace, che è il volano inderogabile per civilizzare e far progredire l’intera umanità, oggi smarrita e dolorante per le guerre che lacerano e distruggono intere popolazioni e i loro territori, alle quali  si è aggiunto il conflitto cruento e terroristico nei confronti di Israele e della Palestina. Il nostro messaggio è ‘Pace agli Uomini di Buona Volontà’ , che noi diffonderemo con la forza penetrante della canzone cristiana”.