Festa a San Giovanni in Marignano e nuovo progetto di valorizzazione del territorio Confagricoltura: “Una storia di passione e innovazione”
SAN GIOVANNI IN MARIGNANO (RN) – Il Gruppo Mezzorecchia, un’eccellenza dell’agricoltura riminese e pesarese, spegne 50 candeline e lo fa in grande stile. Sabato 17 agosto, presso la Tenuta del Tempio Antico di San Giovanni in Marignano, si terrà una festa per celebrare questo importante traguardo insieme a oltre 250 amici, clienti e collaboratori.
Nata dalla passione di Franco Mezzorecchia, che nel 1974 acquistò il primo trattore per lavorare la terra conto terzi, l’azienda è oggi un punto di riferimento nel settore agricolo delle province di Rimini e Pesaro, attraverso le società Agriverde e Agricola Terre di Mezzo: sono oltre 2000 gli ettari gestiti in proprio e conto terzi, coltivati a cereali, erba medica, girasole e coriandolo, grazie anche all’impiego di una flotta di 25 mezzi tra mietitrebbiatrici, trattori e autocarri. Al timone del gruppo ci sono ora i fratelli Andrea e Daniele Mezzorecchia, che hanno raccolto l’eredità del padre e dello zio Terzo, ancora presenti in azienda, e che stanno portando avanti con successo l’attività di famiglia.
Dalla terra al calice: un’azienda in continua evoluzione
Negli ultimi anni, il Gruppo Mezzorecchia ha ampliato i propri orizzonti, investendo nella valorizzazione del territorio e dei suoi prodotti. L’acquisizione di una quota della Fattoria Mancini ha permesso di espandere l’attività anche nel settore vitivinicolo e della ristorazione.
“In estate organizziamo aperitivi in vigna nei vigneti sul Parco San Bartolo, tra Gabicce Mare e Pesaro, con vista sul mare, mentre in inverno si cena all’interno della cantina di Pesaro”, spiegano Andrea e Daniele Mezzorecchia.
Il futuro è biologico e di famiglia
Ma le novità non finiscono qui. È in fase di definizione un nuovo progetto che manterrà viva la vocazione agricola del territorio e che coinvolgerà anche la terza generazione della famiglia a partire da Chiara, nipote ventiduenne della compagna di Andrea.
“È cresciuta fra i girasoli e i trattori e si è appassionata all’agricoltura. Sarà una dei soci della nostra nuova avventura, un’azienda agricola biologica nella quale vogliamo produrre farina, pasta, olio e carne a marchio Mezzorecchia”, raccontano gli imprenditori agricoli. Un progetto in via di definizione che potrebbe rappresentare anche il primo ingresso nel mondo agricolo di Matilde, figlia di Daniele. “Ha solo 11 anni ma vediamo con piacere che stare nei campi le piace, proprio come noi quando eravamo piccoli. Quando sarà più grande potrà scegliere se portare avanti l’attività o fare qualcosa di diverso”.
Le congratulazioni di Confagricoltura
“Si celebra un traguardo che, in realtà, è un nuovo punto di partenza: complimenti alla dinamicità della famiglia Mezzorecchia, capace di innovare e interpretare al meglio i trend dell’agricoltura, dalla produzione ai servizi, anche ricettivi”, commenta Carlo Carli, presidente di Confagricoltura Forlì-Cesena e Rimini, l’organizzazione a cui è associata l’impresa. “Siamo davanti a un’azienda agricola in cui il passaggio generazionale rappresenta un caso di successo e una dimostrazione di come il settore primario possa offrire importanti opportunità di sviluppo e crescita”.