Dal 16 al 18 febbraio Maria Federica Maestri e Francesco Pititto cureranno, con il sostegno di Fondazione Monteparma, la creazione installativa, performativa, musicale e visuale
PARMA – A poche settimane dalla conclusione dell’anno del centenario della sua nascita, continua la dedica di Lenz Fondazione a Pier Paolo Pasolini, il grande intellettuale italiano del Novecento, poeta, scrittore, regista, saggista, sceneggiatore, drammaturgo, attento osservatore dei cambiamenti della società dal secondo dopoguerra, giudice radicale e critico delle abitudini borghesi e della società dei consumi.
L’evento site-specific, proposto in sei repliche dal 16 al 18 febbraio, è un progetto speciale collaterale alla mostra PIER PAOLO PASOLINI E PARMA. Incontri di un visionario, organizzata da Fondazione Monteparma insieme al Circolo Stanley Kubrick con il sostegno del Comune di Parma e della Regione Emilia-Romagna (L.R.n.3/2016), che verrà proposto all’interno del percorso espositivo nella suggestiva Sala della Ruota di APE Parma Museo, segnando un’altra importante tappa della collaborazione culturale tra Fondazione Monteparma e Lenz Fondazione.
Le visioni apocalittiche di Salò o le 120 giornate di Sodoma di Pasolini, insieme ai versi originali dell’Eneide, a frammenti di documenti storici degli anni di piombo e a rielaborazioni de Le 120 giornate di Sodoma di De Sade, costituiscono il dispositivo poetico e metastorico di GRIGIO PIOMBO, performance, creazione installativa, musicale, visuale site-specific ideata da Maria Federica Maestri e Francesco Pititto, con musiche originali di Andrea Azzali, e con la sensibile interpretazione di Valentina Barbarini, attrice icona di molti spettacoli di Lenz.
Esplorazione poetica imperniata sulla critica al potere e alla violenza nelle sue diverse forme ed espressioni, la drammaturgia di GRIGIO PIOMBO rilegge in chiave metastorica l’epos virgiliano, rimandando a un topos costante nella storia italiana: la guerra senza eroi, la violenza senza soggetto, l’architettura umana muta e incapace di sentimento. Così, l’occupazione del Lazio da parte di Enea e la ribellione del giovane Turno disobbediente al nuovo ordine, si trasfigurano nella notte luttuosa degli anni Settanta.
La rinuncia alla pietà cancella il volto dei ‘fanciulli e delle fanciulle’ in armi, li priva del nome, degli affetti familiari, del futuro, perché la promessa di resurrezione – dopo il giudizio universale dello scontro con lo Stato – appare una retorica pietrificante più potente della pace quotidiana. Come la cerva ferita a morte da Ascanio sulle rive del Tevere, la generazione senza identità degli anni di piombo trafitta dalla delusione del revisionismo del dopo Resistenza, corre sfrenata alla lotta contro il potere. Solo il corpo straziato di Pier Paolo Pasolini, come una principessa destinata al sacrificio, una lacrimosa Lavinia sporca del fango di quegli stessi lidi su cui la Storia è iniziata millenni fa, supera l’orrore dell’oblio e lascia con il suo gemito poetico e profetico, un eterno segno di pietà e bellezza.
GRIGIO PIOMBO
LPPP_ LENZ PER PIER PAOLO PASOLINI
Emanazioni da Pier Paolo Pasolini, Virgilio, Marchese de Sade
Drammaturgia, imagoturgia_Francesco Pititto
Installazione, composizione, costumi_Maria Federica Maestri
Musica_Andrea Azzali
Interprete_Valentina Barbarini
Produzione Lenz Fondazione_Festival Natura Dèi Teatri
_Giovedì 16 febbraio h 17 + 18
_Venerdì 17 febbraio h 17 + 18
_Sabato 18 febbraio h 16 + 17
> APE Parma Museo Fondazione Monteparma
Sala della Ruota_Via Farini 32/A _ Parma
Biglietto unico 5 €, comprensivo di ingresso al Museo
Per informazioni e prenotazioni: Lenz Teatro, Via Pasubio 3/e, Parma, tel. 0521 270141, mob. e WhatsApp 335 6096220 – mail info@lenzfondazione.it – www.lenzfondazione.it.