Green Meetings: i pomeriggi di approfondimenti sull’ambiente, proposti dal Piano Strategico e dal Comune di Rimini

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RIMINI – Cambiamenti climatici, salvaguardia della biodiversità dell’Adriatico, futuro e produzione di energia, sono questi i temi degli incontri organizzati dal Piano Strategico e dal Comune di Rimini, in programma nelle prossime settimane, che sono rivolti a tutta la cittadinanza e alle imprese. Appuntamenti informativi e formativi, che saranno introdotti dall’Assessore all’Ambiente Anna Montini e da Valentina Ridolfi del Piano Startegico, rivolti a tutti i residenti, a ingresso libero.

L’importante tema dei “Cambiamenti Climatici” sarà affrontato il prossimo venerdì 29 novembre dalle ore 17 alle ore 18.30 nell’aula Alberti 13, Piazzetta Teatini 13 presso l’Università di Bologna, sede di Rimini. Sarà il Fisico Climatologo del CNR Antonello Pasini, docente di fisica del clima presso l’Università degli Studi Roma Tre, ad affrontare questo attualissimo e importante argomento. Introdurranno l’incontro l’Assessore all’Ambiente Anna Montini e Valentina Ridolfi del Piano Startegico.

Il secondo appuntamento è quello su “Adriatico salvaguardia e biodiversità”, previsto l’11 dicembre dalle ore 16.30 alle ore 18.30 presso Rimini Innovation Square in c.so d’Augusto 62. Al centro di questo secondo incontro c’è il nostro mare e cosa stiamo facendo per tutelarlo. L’incontro si svolge in collaborazione con il CEAS del Comune di Rimini, interverranno Attilio Rinaldi, Presidente del Centro Ricerche Marine, Luigi Vicari, Direttore di ARPAE, Pierpaolo Martinini di Hera e Massimiliano Ugolini di Legambiente Goletta verde.

“La produzione di Energia e il futuro” sarà infine il tema dell’ultimo incontro, previsto il 16 gennaio 2020, presso la Sala del Giudizio del Museo della Città in via Tonini, 1. Condurrà l’incontro Vincenzo Balzani professore emerito dell’Università degli Studi di Bologna, premiato dall’Accademia delle Scienze con il Leonardo da Vinci Award.

Argomenti centrali, che prevedono azioni strutturate, coordinate, su diversi piani progettuali e portate avanti da diversi soggetti. Una sinergia indispensabile a cui si sta dedicando il Piano Strategico e gli uffici del Settore Ambiente di questa amministrazione, cha da diversi anni ha messo in campo iniziative programmatiche che vanno: dall’adesione al “MAYORS ADAPT”, il patto dei Sindaci sull’adattamento ai cambiamenti climatici”, promosso dalla Commissione Europea; all’approvazione in Consiglio Comunale del Piano di Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) con l’impegno per il Comune ad andare oltre gli obiettivi fissati in materia energetica dalla UE al 2020; fino all’ adesione all’iniziativa “Making Cities Resilient” promossa dalle Nazioni Unite, relativa alla riduzione dei rischi da disastri naturali; e all’adesione alla “Dichiarazione per l’adattamento climatico delle Green City”, promossa dal Green City Network, che prevede indirizzi e criteri per aggiornare la valutazione dei rischi e le misure di emergenza. A questi si aggiungono la sottoscrizione del Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia promosso dall’Unione Europea, a cui sta seguendo la redazione del Piano di Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima (PAESC) per il raggiungimento degli obiettivi al 2030, e l’approvazione in consiglio Comunale della “Dichiarazione dell’emergenza climatica e ambientale” (atto di indirizzo)

Il Comune di Rimini ha già realizzato numerose azioni sul fronte dalla riduzione dei consumi energetici, con 31 edifici scolastici, 8 edifici pubblici e 6 impianti sportivi, riqualificati. Anche sulla produzione di energia da fonti rinnovabili ci sono stati interventi importanti, come quelli relativi agli impianti fotovoltaici fatti su 15 edifici, tra cui 13 scuole e le nuove reti di teleriscaldamento, realizzate su due comparti P.E.E.P.

La mitigazione e il contrasto agli effetti del cambiamento climatico si esplica anche tramite interventi per una mobilita’ urbana ambientalmente sostenibile – con la realizzazione di nuovi km di piste ciclabili e altri in corso di realizzazione, il recentissimo avvio del Metromare che consentendo tempi ridotti nella percorrenza dei tragitti urbani permetterà di ridurre le auto in circolazione – interventi a cui si aggiungono le importanti piantumazioni di alberi nei viali, nei parchi e in altre aree urbane. Un’attenzione che ha visto nel 2018 numerose piantumazioni di alberi nei viali e che ne prevede altre 215 nell’autunno-inverno 2019-2020. A questi se ne aggiungono circa 5000 per la forestazione in diverse zone peri urbane che saranno piantati nell’autunno 2020.

Impegni che si aggiungono a quelli messi in campo sulla qualità dell’ambiente marino e costiero, come il PSBO, citato anche nel rapporto delle Nazioni Unite (2017) “SDG Industry Matrix: Energy, Natural Resources and Chemicals” come best practice da replicare altrove nell’ambito dell’Obiettivo dello Sviluppo Sostenibile 14 (La vita sott’acqua).

Il tema della difesa dagli effetti del cambiamento climatico, viene affrontato dall’amministrazione anche nell’ambito del progetto Parco del Mare, in riferimento a entrambi gli stralci (Nord e Sud) del progetto, con la previsione di sopraelevazioni e di ambiti dunali contro l’ingressione marina. A supporto delle soluzioni progettuali infatti, è stata incaricata dal Comune di Rimini, una società specializzata in analisi climatiche e ambientali, che ha condotto uno studio con simulazioni prospettiche sui possibili effetti delle ingressioni marine sul litorale riminese nei prossimi 100 anni.

“In questi anni – sottolinea l’assessore all’ambiente Anna Montini – ci siamo concentrati su molteplici azioni che sinergicamente contribuiscono a ridurre i consumi energetici e le emissioni in atmosfera; oltre a questo stiamo portando avanti azioni e attività di sensibilizzazione degli operatori e della cittadinanza, anche in collaborazione con Associazioni ambientaliste locali. Riteniamo che le azioni di contrasto al cambiamento climatico e quelle di mitigazione e adattamento non siano un costo ma un importante investimento per il presente e per il futuro. E’ necessario, inoltre, promuovere l’innovazione nel perseguire, a 360 gradi, l’obiettivo di migliorare la qualità dell’ambiente; le eco-innovazioni offrono, in aggiunta, opportunità di sviluppo e nuovi posti di lavoro. In questi appuntamenti che proponiamo alla città, intendiamo estendere queste riflessioni anche ai tanti giovani cittadini che sono scesi in piazza in questi mesi e si sono avvicinati ai temi ambientali”