PARMA – Il Comune di Parma, Assessorato alla Scuola, guidato da Ines Seletti, ha aderito a Green Food Week, in programma dal 7 all’11 marzo.
L’obiettivo è quello di rendere l’offerta delle mense scolastiche e universitarie a minore impatto ambientale, modificando uno o più pasti nel corso della settimana. La settimana culminerà con l’iniziativa di Caterpillar M’illumino di meno, la campagna radiofonica di Rai Radio 2 che dal 2005 si dedica al risparmio energetico e agli stili di vita sostenibili. Oltre alle tante iniziative in essere, tra cui spegnere le luci, in molte città si è voluto aggiungere l’impegno a consumare cibo più sostenibile per renderci maggiormente consapevoli e responsabili le giovani generazioni del peso che l’alimentazione ha sul Pianeta e sulla salute.
Lunedì 7 marzo sulla pagina Facebook @mensescolastiche si terrà la diretta, alle 14.30, per l’apertura della settimana Green.
Foodinsider ha coordinato la campagna promossa da una rete composta da alcuni Comuni (Fano, Bergamo, Bolzano, Cremona, Mantova, Parma, Pesaro, Rimini, Trento e Sesto Fiorentino), l’Azienda Sanitaria Unica Regionale Marche Area Vasta 1, AIAB e Firab. Grazie al sostegno della RUS, la Rete delle Università Sostenibili, la Green Food Week si è diffusa anche nelle mense universitarie.
Foodinsider è un osservatorio sulle mense scolastiche impegnato da anni nella promozione di una ristorazione buona, sana e sostenibile, capace di avviare una conversione ecologica attraverso il cibo. www.foodinsider.it
Il Comune di Parma, assieme agli altri enti aderenti all’iniziativa, proporrà variazioni di menu nella refezione scolastica durante la settimana dal 7 all’11 marzo, modificando, in particolare, quello del 10 marzo, giornata culmine, per unire simbolicamente bambine e bambini d’Italia con piatti che, oltre ad essere nutrizionalmente corretti, buoni e prodotti con ottime materie prime, abbiano un basso impatto ambientale. La produzione di cibo è tra i più importanti fattori che impattano sul cambiamento climatico, sulla perdita di biodiversità, sull’uso delle risorse idriche, sulla compromissione dei cicli dei nutrienti e sui cambiamenti dell’uso del suolo. La produzione di cibo è responsabile di un terzo di tutte le emissioni antropogeniche di gas serra.
Sul sito foodinsider.it verranno conteggiati il totale dei pasti sostenibili serviti nella Green Food Week da tutti i partecipanti all’iniziativa, che già sono stimati in migliaia di pasti nell’arco della settimana di interesse.
“Si tratta di un gesto non solo simbolico, ma concreto – spiega l’Assessore alla Scuola, Ines Seletti, – per sensibilizzare bambini e studenti universitari: un pasto sostenibile può contribuire ad un risparmio notevole dei gas serra emessi nell’atmosfera. Seguiamo tutti l’esempio.”