Nella seduta di lunedì 1 luglio è la “consigliera anziana” per numero di voti. Previste le surroghe, il giuramento del sindaco e l’elezione di presidente e vice
MODENA – Con le nomine in Giunta di Federica Venturelli e Andrea Bortolamasi, sarà Grazia Baracchi, lunedì 1 luglio, a presiedere in qualità di consigliera anziana, il termine che indica il consigliere che ha raggiunto la maggior cifra individuale (voto di lista più voti di preferenza personali), la prima seduta del nuovo Consiglio comunale di Modena. La seduta è stata convocata dal sindaco Massimo Mezzetti per le ore 15 nella sala consiliare del Palazzo comunale in piazza Grande.
I lavori vengono trasmessi in diretta streaming sul sito web istituzionale dell’ente (www.comune.modena.it/il-governo-della-citta).
Baracchi presiede la seduta fino all’elezione del presidente che avverrà dopo l’esame delle condizioni di candidabilità, eleggibilità e compatibilità dei consiglieri eletti, con la relativa convalida. Sono previste almeno due surroghe per sostituire Venturelli e Bortolamasi che, appunto, sono stati nominati in Giunta: i primi dei non eletti nella lista del Pd sono Alberto Bignardi e Lucia Connola, entrambi già componenti del precedente Consiglio.
Dopo la convalida è previsto il giuramento del sindaco e, quindi, l’elezione del presidente e del vice presidente del Consiglio. Nella prima votazione è prevista la maggioranza dei due terzi dell’assemblea, solo con la seconda votazione si può procedere a maggioranza semplice.
Dopo la comunicazione del sindaco sulla composizione della Giunta, è la volta della presentazione da parte di Mezzetti del documento sugli Indirizzi generali di governo che sarà discusso e votato nella seconda seduta del Consiglio, da tenersi entro 15 giorni, mentre entro dieci giorni dalla prima seduta i consiglieri comunali dovranno dichiarare a quale gruppo intendono aderire, anche in vista della composizione delle Commissioni consiliari.
Tra gli adempimenti previsti nella prima seduta del Consiglio comunale c’è anche l’elezione della commissione elettorale comunale, con tre componenti effettivi e tre supplenti, oltre al sindaco. L’organismo ha il compito di provvedere alla tenuta e alla revisione dell’albo delle persone idonee all’ufficio di scrutatore di seggio elettorale.
Il Consiglio comunale di Modena è composto da 32 consiglieri oltre al sindaco. In virtù del risultato elettorale, la coalizione di Mezzetti è andata oltre il premio di maggioranza di 20 consiglieri ottenendone 22: 17 Pd, due Avs, e uno a testa per Movimento 5 stelle, Modena civica e Azione. Sono entrati in Consiglio i due candidati sindaco Maria Grazia Modena e Luca Negrini la coalizione del quale ha ottenuto anche altri otto consiglieri: cinque per Fratelli d’Italia e uno a testa per Lista civica Negrini, Forza Itala, Lega Modena.