CASTELLARANO (RE) – Rassegna “Noi contro le mafie”
GRANDE PUBBLICO A CASTELLARANO PER L’INCONTRO CON NICOLA GRATTERI E ANTONIO NICASO
“La ‘ndrangheta è come un grifone, sa come mutare pelle e rapportarsi col potere”
Un pubblico numerosissimo (oltre 300 persone) ha accolto all’Oratorio Don Bosco Nicola Gratteri, procuratore a Catanzaro, e Antonio Nicaso, saggista e docente universitario, ospiti del Comune di Castellarano nell’ambito della rassegna NOI CONTRO LE MAFIE promossa dalla Regione Emilia Romagna e dalla Provincia di Reggio Emilia.
Nicola Gratteri, uno dei magistrati più conosciuti nella lotta contro la ‘ndrangheta, e Antonio Nicaso, considerato uno dei principali esperti mondiali di criminalità organizzata, hanno presentato il volume Il grifone. Come la tecnologia sta cambiando il volto della ‘ndrangheta pubblicato da Mondadori nel novembre scorso.
Dopo il saluto del sindaco e presidente della Provincia Giorgio Zanni, Gratteri e Nicaso dialogando con la giornalsita del Resto del Carlino Alessandra Codeluppi hanno spiegato come con sempre maggiore evidenza i membri della ‘ndrangheta – che l’Interpol classifica come tra le più influenti e finanziariamente solide del pianeta – si stiano trasformando in figure ibride, abili nell’operare sia nello spazio fisico sia in quello criminale.
Un allarme, quello che lanciano con questo libro Gratteri e Nicaso, che l’Italia, e con lei l’Europa, debbono affrontare, dotandosi di armi investigative nuove, perché – hanno spiegato – “La ‘ndrangheta è come un grifone, sa come mutare pelle e rapportarsi col potere”.
CUSTODIRE LE ACQUE, COLTIVARE IL FUTURO: I RAGAZZI DEL PROGETTO ERASMUS del “FORMIGGINI” A CASTELLARANO
LABORATORI sul fiume secchia per L’INIZIATIVA PROMOSSA DAL CONSORZIO BONIFICA CENTRALE IN COLLABORAZIONE CON IL COMUNE DI CASTELLARANO
I ragazzi e le ragazze del progetto Erasmus – oltre 150 provenienti da Austria, Germania, Paesi Bassi e Finlandia – insieme ai loro colleghi del Liceo Formiggini di Sassuolo – hanno partecipato ieri 12 aprile ai laboratori organizzati dal Consorzio Bonifica Centrale in collaborazione con il Comune lungo il percorso che costeggia il fiume Secchia. Un’occasione unica che ha consentito ai ragazzi di sentire dalle parole di tecnici ed esperti quali sono le azioni e le attività che il territorio promuove per valorizzare e tutelare la straordinaria risorsa rappresentata dal fiume.