PIACENZA – Gli eventi di “Natale ad Arte – edizione speciale 900 anni”, organizzati dalla Diocesi di Piacenza e Bobbio – Ufficio Beni culturali in collaborazione con Cooltour, sono entrati nel pieno dell’offerta durante il fine settimana appena trascorso.
Da venerdì pomeriggio a sabato sera la cattedrale si è svelata in una veste inedita, grazie alla distesa multicolore di coperte dell’associazione Mam Beyond Borders, disposte sul pavimento della navata centrale totalmente libera. I piacentini e i turisti hanno risposto numerosi alla chiamata e, invitati dai colori e dal portone aperto sulla città, hanno osservato con cura ogni coperta passeggiando nel grande spazio, scegliendo poi di fare un regalo solidale per il prossimo Natale ad amici e parenti, sapendo che l’offerta per l’acquisto sarebbe andata totalmente in beneficienza per la realizzazione di progetti in Italia, Grecia e in Paesi a risorse limitate e in conflitto tra i quali Etiopia, Siria, Nepal e Bosnia. Molti i donatori che hanno inoltre approfittato dell’occasione offerta da Kronos – Museo della Cattedrale di effettuare gratuitamente una salita express alla cupola del Guercino, per poter ammirare il mosaico di coperte dall’alto.
Ha avuto luogo sabato alle ore 19.00 – dopo essere slittata per la nevicata di venerdì -, alla presenza di Mons. Vescovo Adriano Cevolotto e del sindaco del Comune di Piacenza Patrizia Barbieri, introdotti dal direttore dell’ufficio Beni Culturali della diocesi Manuel Ferrari, l’inaugurazione della danza di luci e colori “SOGNO DI LUCE”, il videomapping 3D del Natale della Cattedrale. Grandi e piccini si sono emozionati nel trovare il palazzo vescovile completamente trasformato, vedendo fiammelle, slitte, trenini correre e animarsi in balletti sulla facciata, creando un’atmosfera onirica, accompagnata da una colonna sonora appassionante. In particolare domenica pomeriggio, durante i tre spettacoli previsti (ore 18.00, 18.30 e 19.00, ogni venerdì sabato e domenica) la piazza ha visto un grande numero di spettatori, che sia dall’area centrale, sia accomodati nei dehors dei locali posti lungo il perimetro e sotto i portici, si sono goduti le proiezioni.
Sabato sera alle ore 21.00 il portone centrale della cattedrale si nuovamente spalancato, rivelando la presenza, sulla soglia, della violinista Eleonora Montagnana, che ha dato inizio al proprio concerto con una performance di tre brani fortemente emozionali suonati con il violino elettrico. Gli organizzatori dichiarano che, durante il controllo dei green pass, molti dei presenti si sono dichiarati commossi da quanto ascoltato e la trepidazione era palpabile mentre gli spettatori prendevano i propri posti accompagnati da una sonata di Bach.
Il concerto è infatti proseguito sul presbiterio, con brani per violino classico accompagnati all’organo da Stefano Manfredini, organista della chiesa di San Domenico di Modena e organista titolare del monumentale organo “Tamburini” della chiesa di San Giovanni Bosco in Bologna. Il programma ha alternato brani di musica sacra antica poco conosciuti a quelli del repertorio classico natalizio, lasciando spazio anche per il reading di una favola per voce e organo, scritta da un compositore tedesco a scopo didattico. L’atmosfera creatasi, l’originalità e il trasporto dei musicisti hanno coinvolto fortemente il pubblico presente, che al termine del concerto si è alzato in piedi per un lunghissimo applauso. Montagnana, durante la serata, ha inoltre speso parole di elogio per le attività della cattedrale a cui aveva potuto assistere e prendere parte dal pomeriggio, invitando il pubblico presente – per buona parte proveniente da città limitrofe – a parteciparvi e a sostenerle, riconoscendone il valore di presidio culturale.
Domenica pomeriggio è stato il turno dell’appuntamento con le attività per bambini proposte da Kronos – Museo della Cattedrale. Tutto esaurito per l’evento dedicato all’attesa di Santa Lucia, lunga la lista di attesa per coloro che hanno telefonato, a cui si sono aggiunti coloro che hanno provato a cercare un posto direttamente presso le biglietterie. Tra questi anche un piccolo gruppo di adulti.
Immersi in una magica atmosfera a lume di candela, nell’intimità del palco del salone polifunzionale, ha vibrato la coinvolgente lettura interpretata dell’attore Domenico Sannino della celebre fiaba di Santa Lucia di Giovannino Guareschi. Al termine i bambini hanno costruito una propria lanterna da lasciare sui davanzali delle finestre per illuminare il cammino della santa e del suo asinello attesi nel corso della notte, ma proprio mentre stavano per concludere la loro opera si è sentito il suono argentino di una campanella… e santa Lucia è apparsa, svelata dall’apertura del sipario, lasciando un piccolo dono per ciascuno di loro.