Grande pubblico al concerto di Raffaello e Andrea Mingardi

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Foto Mingardi Bellavista

RAVENNA – Non capita spesso che una tranquilla serata di agosto a Ravenna si trasformi in un vero e proprio happening musicale con un grande pubblico scatenato, empatico, ma veramente signorile.

Ieri sera la bellissima piazza San Francesco colma all’inverosimile con migliaia di persone entusiaste ha ospitato per la rassegna Ravenna Bella di Sera l’evento “Il sincretismo musicale di Raffaello, accoglie il groove di Andrea Mingardi” una grande serata di musica e cultura,con un pubblico bellissimo ed eterogeneo, formato sì dai fans storici di Mingardi, ma anche da molti giovani e giovanissimi piacevolmente stupiti dall’energia che vibrava da uno dei gioielli architettonici ravennati.

Ad aprire il concerto quattro gemme musicali eseguite al pianoforte a coda e cantate da un ispiratissimo Raffaello Bellavista che sarebbe riduttivo definire pianista, baritono, compositore. Due capolavori pop arrangiati per piano-voce: un brano celeberrimo dei Verve,Bitter Sweet Symphony,uno altrettanto famoso dei Metallica: Nothing Else Matters. Poi una meno nota Say goodbye pregevole composizione personale tra new age e minimal music, ma soprattutto una meravigliosa ed attualissima versione di Miss Sarajevo degli U2 e Pavarotti, da sempre un atto d’accusa contro la guerra che vista anche la location ha ammaliato in un abbraccio tutta la piazza.

L’arrivo sul palco di Andrea Mingardi il Re Leone del Rhythm & blues italiano con la sua Rosso Blues Brothers Band, formata da dieci grandi professionisti ha scatenato tutti i turisti e i ravennati presenti che, incalzati da un groove caldo e possente, hanno creato con la band una vera e propria festa della musica. Ogni tanto Andrea, una delle icone della musica italiana,con la sua voce calda, come in un salotto apriva l’album dei ricordi legati alla Romagna e ai tanti lustri fluiti tra balere e discoteche,coinvolgendo chi quei periodi li ha vissuti, ma da vero istrione, con sapienti sberleffi ironici, non ha mai consentito alla malinconia di prendere il sopravvento. Poi la forza propulsiva del Rhythm & blues spazzava via qualsiasi cedimento allo spleen fino al crescendo rossiniano quando Raffaello e Andrea sostenuti dalla band hanno interpretato “Sogno” portata da Mingardi a Sanremo e “Caruso” dell’amico Lucio Dalla.

La standing ovation o meglio il tót in pi’ finale ha chiuso una serata che ha riportato Ravenna al ruolo che le compete: di grande capitale della musica della Romagna solatia ,dolce paese…

Raffaello e Mingardi incantano Ravenna

L’artista romagnolo e l’istrione emiliano in una piazza con migliaia di persone, divertono e commuovono con un spettacolo colto e ironico