Gloria Lisi incontra i rappresentanti delle associazioni del territorio

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Il vicesindaco di Rimini: “Tutta la comunità riminese si stringe alle tre vittime della brutale aggressione avvenuta tra venerdì e sabato. A disposizione per ogni loro necessità”

_palazzo-del-municipio-riminiRIMINI – Rispondendo all’appello di ieri dell’amministrazione comunale di Rimini, i rappresentanti di una ventina di associazioni di volontariato, organizzazioni sindacali, associazioni di categoria del territorio si sono riuniti questa mattina, presso la Casa delle Donne di Rimini per testimoniare tutti assieme la totale vicinanza e solidarietà dell’intera comunità locale nei confronti delle vittime della brutale aggressione avvenuta nella notte tra venerdì e sabato scorso.

“Una presenza così massiccia ad un tavolo convocato nel giro di poche ore è già la prima importante risposta, di slancio e di cuore, di una Rimini profondamente turbata da un episodio di brutalità inaudita, un’aggressione disumana per mano di quattro delinquenti che confidiamo vengano al più presto consegnati alla giustizia – è il commento del vicesindaco Gloria Lisi – Rimini si stringe intorno alle tre vittime, non solo simbolicamente ma concretamente, da parte di tutto il suo straordinario tessuto sociale. Perché Rimini è una comunità e una comunità prima di ogni cosa e ogni valutazione si prende cura di chi soffre: in questo caso tre persone, oggetto di una violenza inaudita e irrazionale”.

Durante l’incontro è stata condivisa la volontà di affiancare l’Amministrazione e le forze dell’ordine nel sostegno alle tre persone aggredite e dei loro famigliari, mettendosi a disposizione per qualsiasi necessità, da quelle apparentemente più banali a quelle più complesse, che si tratti di sostegno economico, logistico o di altre forme di assistenza. Una rete di supporto che agirà in tempo reale e per tutto il tempo necessario nel totale rispetto delle richieste degli aggrediti e della loro privacy e che si impegna a mantenere alto e costante l’impegno sul fronte di iniziative congiunte, proposte nell’ottica di una Rimini che rifiuta la violenza in ogni sua forma.

All’incontro di stamattina sono intervenuti i rappresentanti delle sigle sindacali (Cgil Rimini, Spi-Cgil Rimini, Cisl Romagna, Cst Uil Rimini), Diocesi, Arci, Associazione Albergatori, Cooperativa Bagnini Rimini Sud, Associazione Madonna della carità, Centro Sportivo Italiano, La Pedivella, Croce Rossa, Rompi il Silenzio, Arcigay, Anpi.